Impariamo i gusti del gelato e scopriamo come è nato con un esercizio sui verbi.
- Conoscete i gusti del gelato in italiano? Provate a fare l’esercizio qui sotto, abbinando ogni gusto alla giusta definizione.
- cioccolato;
- stracciatella;
- pistacchio;
- fragola;
- nocciola;
- crema;
- limone;
- fior di latte.
a) È di colore rosa e sta bene col limone.
b) Di solito in gelateria si trova quello fondente e quello al latte.
c) Non è propriamente un gelato, ma un sorbetto.
d) È di colore marroncino e sta bene con la crema o con il cioccolato.
e) Di solito è il gusto più costoso per l’ingrediente principale che viene impiegato nella preparazione.
f) Si ottiene aggiungendo al fior di latte delle scaglie di cioccolato fondente.
g) È un gusto semplice, ma che si può arricchire con altri ingredienti, creando così nuovi gusti.
h) Tra gli ingredienti vi sono uova e vaniglia.
- Scopriamo ora invece l’origine del gelato con quest’altro esercizio. Inserisci le seguenti parole al posto giusto: Arrivò – preparato – fece – decise – accolto- riconosciuta – dedicava – riuscì
L’origine italiana del gelato viene __________________ in gran parte del mondo, ma fu la sua introduzione in Francia a renderlo famoso in tutta Europa. Secondo alcuni, il gelato fu ______________ per la prima volta da un certo Ruggeri di Firenze, macellaio e appassionato di cucina, che grazie a un preparato che comprendeva panna, zabaione e frutta divenne ben presto famoso, tanto che ______________ fortuna a Parigi. Egli preparò il gelato in occasione delle nozze di Caterina de’ Medici e Enrico d’Orléans. Notizie più certe riguardo al gelato come “impresa” si hanno grazie a Francesco Procopio dei Coltelli, un cuoco siciliano che nel 1686 ______________ a preparare la miscela che tutti noi conosciamo oggi. Procopio utilizzò un’invenzione del nonno Francesco, un pescatore che nei momenti di libertà si ________________ allo studio di una macchina per la produzione di gelato la quale ne perfezionasse la qualità fino ad allora esistente. Un giorno riuscì nel suo intento, ma ormai anziano ___________________ di lasciarla in eredità al nipote. Procopio, tempo dopo, stanco della vita da pescatore prese la sua macchinetta e cominciò a sua volta a studiarla, fece diverse prove e alla fine decise di partire in cerca di fortuna. __________________, dopo tanti insuccessi e successivi perfezionamenti, fino a Parigi. Scoprendo l’uso dello zucchero al posto del miele, e il sale mischiato con il ghiaccio per farlo durare di più, fece un salto di qualità e venne ________________ dai parigini come geniale inventore: aprì nel 1686 a Parigi un locale, il Café Procope, dove veniva servita una grande varietà di gelati.
Testo tratto da Wikipedia.
Se queste attività ti sono piaciute potresti offrirci un caffè o… due!

Articoli correlati
L’italiano col gelato al pistacchio
L’origine del gelato: tutta colpa di un… fiorentino!!!
Dessert di fine estate: gelato in bastione
Adgblog è il blog ufficiale dell’Accademia del Giglio, scuola di lingua, arte e cultura a Firenze.
Social
Seguiteci anche su Facebook, Twitter, LinkedIn, Pinterest, Foursquare, Anobii, TikTok e Instagram.
Newsletter
Se vuoi rimanere aggiornato sulle novità di adgblog iscriviti alla nostra newsletter.
a 4
b 1
c 7
d 5
e 3
f 2
g 8
h 6
riconosciuta,preparato,fece,riuscì,dedicava,decise,arrivò,accolto
Perfetto, bravissima!