Tra gli studenti di tecnica dell’affresco che hanno frequentato quest’anno la nostra scuola non possiamo non ricordare lo scultore spagnolo Manolo Gonzalez. È ovviamente difficile riassumere in poche parole la bellezza delle sue opere, possiamo innanzitutto consigliarvi di visitare il suo sito per avere un’idea della varietà e della ricerca artistica che troviamo nei suoi lavori.
Manolo Gonzalez, classe ’65, delle Canarie, ha ormai una notevole carriera di scultore alle spalle, numerose le mostre personali e collettive in Spagna e all’estero, nonché le opere commissionate da enti pubblici e privati. Le sue statue, realizzate con materiali vari (acciaio, bronzo, poliestere) colpiscono per la loro complicità con il mondo antico, ma anche per il loro equilibrio e la loro grazia interna. “Desidero la grazia e l’equilibrio” dichiara Gonzalez “Grazia e equilibrio che il mondo antico nelle sue opere irreversibilmente frammentate e mutilate ci ha fatto conoscere (complete non sarebbero tali, sarebbero altra cosa) grazia e equilibrio che i classici ci propongono nella loro distanza”. Ci sono poi i suoi lavori più astratti le cui forme sembrano quasi giocare e negare la materia solida per librarsi nell’aria sfidando le leggi della fisica, entro una nuova esperienza dello spazio. Da vedere nel suo sito ad esempio l’interessante serie di “Abisal”.
Delle sue opere Manolo dice: “sono ciò che sono, materia e forma, sottolineano intenzionalmente la distanza verso ogni forma d’intellettualismo criptico e non hanno bisogno di nessun “medium” che le ponga in contatto con lo spettatore.”
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[…] 80 nazioni che parteciperanno con 2500 opere; fra di loro, lo scultore spagnolo (dalle Canarie) Manuel Gonzalez, che avevamo recensito in questo post e intervistato nel video qui di seguito, e il pittore […]