Stereotipi 2: gli italiani mangiano molta pasta

Stereotipo assolutamente vero. Gli italiani mangiano una porzione di pasta almeno una volta al giorno, anche se i tipi di condimento e di pasta, sono molto vari. Non c’è solo la pasta al pomodoro o la pasta al ragù (quella che molti stranieri chiamano “bolognaise”), ma tantissime altre ricette. Eccone alcune.:
Bucatini alla amatriciana
Spaghetti cacio e pepe
Tortellini in brodo
spaghetti alla carbonara
linguine al pesto
Lasagne al forno
spaghetti alle vongole
spaghetti aglio e olio (e peperoncino)
Alcune ricette sono molto veloci da preparare, ci vogliono solo 15-20 minuti. Per questo gli italiani non comprano di solito pasta già cucinata e surgelata o salse già pronte, ma preferiscono cucinare la pasta da soli.
Altre ricette sono ovviamente più complesse e si preferisce lasciarle per il fine settimana, come le lasagne. Altre ancora sono ricette di stagione: invernali, come la pasta e fagioli, autunnali come la pasta ai funghi, primaverili
come la pasta con gli asparagi, estive come la pasta al pomodoro fresco, e poi non dimentichiamo tutte le ricette regionali con la pasta o quelle con il pregiatissimo e costosissimo tartufo.
La pasta in Italia è sempre però un primo piatto e quasi mai un piatto unico, questo significa che gli italiani dopo la pasta mangiano un secondo di carne o pesce con verdura. Inoltre la pasta non è il solo tipo di primo, se aprite un menù in un ristorante ci troverete
i risotti
la polenta
minestre di pane, di farro, di legumi
gnocchi di patate
Infine se venite in Italia ricordatevi che:
– non è bene mangiare la pasta lunga tipo gli spaghetti o i bucatini con la forchetta e il cucchiaio (ma se non vi riesce non vi preoccupate);
– la parola pasta ha due significati: il primo è quello che conoscete (pasta, abbreviazione di pastasciutta), il secondo significa pasta dolce, ad esempio il cornetto o la brioche che gli italiani mangiano per colazione al bar assieme al cappuccino.

(articolo facilitato per studenti stranieri)