Abbiamo già parlato dell’Impostore in questo post qualche giorno fa. Nel frattempo ci sono state novità nell’organizzazione del suo sito e quella più interessante riguarda l’affiliazione dell’impostore con indie-eye, un web magazine musicale incentrato su recensioni di musica indie, e non solo, dove l’orecchio si fonde con l’occhio. Qui potete trovare un vasto panorama, a forma di blog, sulla musica indipendente italiana e straniera, il tutto suddiviso per categorie (webradio, podcast, video…) e generi (indie, jazz, hardcore, japaNoizz… sbizzarritevi nella ricerca!). La varietà delle recensioni e la qualità sono assicurate: certo che se cercate qualcosa su Madonna o Tiziano Ferro avete sbagliato indirizzo e ve ne accorgerete ben presto; ma se volete cominciare ad addentrarvi in un universo tutto nuovo fatto di suoni e video questo è il posto giusto. Raramente nelle mie quasi quotidiane visite a indie-eye ho incontrato un gruppo o un musicista che conoscevo, ma è proprio questo il bello, lasciarsi guidare dalle colorite recensioni del re-censore (o King of Censorship!) e girellare per il mondo attraverso un lungo brano di un etereo gruppo svedese, un allucinante video giapponese, un podcast con intervista a una bellissima cantante canadese dalla voce eccezionale e così via.
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