Per ingannar l’occhio e l’orecchio: Rapsodi

Giocare con le parole, mixarle alla musica, scherzare sulla letteratura, prendere e prendersi in giro: questo lo scopo riuscito del gruppo fonografico I rapsodi, trio di intellettuali prestati allo spettacolo (o spettacolo prestato agli intellettuali, marzullianamente parlando…). I due specialisti della penna e della voce si chiamano Luca Bombardieri (chissà perché credevo fosse un nome d’arte) e Tommaso Pippucci (idem), mentre il giradiscatore è tale Duccio Ancillotti (un nome da rotondo ciclo arturiano). Tanto per darvi una vaga idea di quello che fanno, consiglio un’immediata visione dei video, in particolare di quello intitolato barbarein, performance mattutina su canale 5 con un Maurizio Costanzo semiappisolato alla scrivania che se la ride, come suo solito, sotto i baffi.
Per dare un altro po’ di colore al quadro che vi state facendo passate alla sezione “illustri azioni”, dove trovate sentenze fulminanti come questa: ho visto celibi pieni di nubili, che tra l’altro ha valso al gruppo una recensione che trovate in questa pagina dal grande Stefano Bartezzaghi (maestro intoccabile dell’enigmistica, per noi enigmisti, of course). Nella sezione “illustrazioni” si trovano invece altre due immagini sul genere di quelle messe sul nostro post; molte altre ancora, e molti altri testi, nel libro “Trompe l’oeil, trompe l’oreille” uscito l’anno scorso per l’editrice Zona. Altre perle girellando per il sito…
Segnaliamo presenza del gruppo in quel dell’isola di Capri, oggi stesso presso l’Hotel La Palma, in occasione della consegna del premio Caprienigma 2006.