La Biritullera
Vien qua mio caro amore
Biritùllera bella;
consola questo cuore,
io vo’ parlar con te.
Si, con te mia bella
Biri, biri, Biritùllera,
tùllera, tùllera,
lallera lera;
si con te mia bella
Biri, biri, Biritùllera,
tùllera, tùllera,
lallera là.
Eccomi là, fra le bambine in grembiulino bianco e fiocco colorato al collo: una classe tutta femminile della scuola elementare Giacomo Matteotti di Firenze. Siamo nella classe di musica e la nostra maestra ci sta insegnando questa canzone popolare toscana. Benché sia severa (seria, sarebbe meglio dire…) è piacevole partecipare alle sue lezioni: si imparano tante canzoni che fanno parte della nostra tradizione. Quali ricordo meglio ancora oggi? A parte La Biritùllera, il Trescone con quel suo “Levatevi da i’ sonno briaconi” che è un inno alla vendemmia e all’allegria.
Sono esempi di quelle canzoni non comandate, di cui non si conosceva l’autore, che si tramandavano di generazione in generazione all’interno del gruppo familiare o sociale: come dimenticare la Rificolona, le varie ninne nanne, i canti risorgimentali (sì, anche quelli)?
Che dire allora della celebrazione del rito del “cantar maggio” durante il quale nella notte tra il 30 aprile e il 1 maggio in campagna si usava, e si usa ancora per fortuna, andare di casa in casa a portare auguri ricevendo in cambio doni in natura?
Purtroppo oggigiorno nelle scuole italiane manca l’attenzione che si dovrebbe dedicare alla conservazione del nostro patrimonio culturale, di cui le canzoni non sono un esempio secondario: il repertorio musicale delle nostre regioni rappresenta una delle testimonianze più importanti per chi ha a cuore la nostra storia.
All’assenza delle istituzioni fortunatamente sopperiscono le iniziative di varie associazioni culturali, di singoli o gruppi, tra cui vorrei segnalare l’Associazione Corale San Martino di Prato dal cui sito è possibile scaricare alcune canzoni in formato mp3 che potete cantare anche voi divertendovi a risentirvi un po’ popolani!
Mi han detto che tu canti,
con grazia gli stornelli;
su, dunque, fatti avanti
vieni a cantar con me.
Si, con te mia bella
Biri, biri, Biritùllera,
tùllera, tùllera,
lallera lera;
si con te mia bella
Biri, biri, Biritùllera,
tùllera, tùllera,
lallera là.
Mi han detto c’hai desio
di ridere e scherzare;
ebbene, idolo mio
io scherzerò con te.
Si, con te mia bella
Biri, biri, Biritùllera,
tùllera, tùllera,
lallera lera;
si con te mia bella
Biri, biri, Biritùllera,
tùllera, tùllera,
lallera là.
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Geniàl
come sono belle le nostre canzoni
Anche io, classe mista, scuola elementare san Paolo in piazza santa Maria Novella… quanti anni sono passati! Ma la biritullera, il trescone, il rubacuori, e tante altre non le dimenticherò mai (magari la maestra era la stessa!) Grazie per l’indicazione della corale di Prato!
Mi ricordo benissimo l’aula di musica della scuola Matteotti… E questa canzone mi piaceva così tanto!
La canzone della Biritullera è stata anche resa fa-
mosa dall’interpretazione di Alfredo Bianchini..
nel suo disco LP “A veglia in Toscana”. Ricordiamo-
celo! Saluti e cordialità a tutti. Ivan
Grazie Ivan!