Chi non conosce la terribile bellezza delle sue opere? Chi non è mai rimasto ipnotizzato dall’orribile volto della sua Medusa, attratto dall’ingannevole freschezza del suo canestro di frutta o abbagliato dal contrasto tra ombra e luce del suo San Paolo?
Indubbiamente Michelangelo Merisi da Caravaggio è uno dei più misteriosi e affascinanti pittori della Storia dell’Arte Italiana e fino al mese scorso anche la sua nascita rappresentava un enigma ancora insoluto per i critici. Quando e dove era nato veramente Michelangelo Merisi? A Caravaggio, come il suo nome dava ad intendere, o a Milano come il suo fratello minore? Nel 1569 secondo quanto attestato dalle fonti più antiche, nel 1573, come sembrava suggerire un epitaffio scoperto da Roberto Longhi, o, ancora, nel 1571, secondo quanto si poteva indurre dal ritrovamento dell’atto di nascita del fratello di due anni più giovane?
La notizia apparsa su Il Sole 24 Ore di domenica 25 febbraio sembra finalmente sgombrare il campo da ogni dubbio. Infatti il 14 Febbraio scorso è stato ritrovato nella Parrocchia di Santo Stefano in Brolo a Milano la registrazione del battesimo di Michelangelo Merisi celebrato il 30 Settembre 1571, esattamente un giorno dopo la sua nascita, avvenuta pertanto il 29 Settembre, giorno dedicato a San Michele Arcangelo, da cui verrebbe il nome del pittore. La scoperta si deve a un nostro corregionale, Vittorio Pirami, pistoiese che vive in provincia di Milano, ex-manager in pensione, appassionato di Storia dell’Arte.
Sulla registrazione di battesimo si legge:”Oggi 30 fu battezzato Michel Angelo, figlio del signor Fermo Merisi e della Signora Lucia Aratori. Compare il Signor Francesco Sessa”.
E’ Milano dunque la città che ha dato i natali a Michelangelo Merisi, che tuttavia doveva preferire la tranquilla vita di paese a quella caotica di città, se è vero che proprio lui, nominato Cavaliere di Malta, in un latino molto simile all’italiano, dichiarò di essere: “Michael Angelus (…) de Caravaggio, in Longobardis natus”.
Commenti recenti