La Bug Art non è un nuovo tipo di arte che ritrae solo insetti, bensì un’arte fatta dagli insetti stessi.
Uno dei principali esponenti di questo singolare sistema per esprimere la propria creatività con l’aiuto di ronzanti collaboratori è Steven Kutcher, artista di Los Angeles, che tramite falene, maggiolini, ragni, mosche, api, farfalle e persino scarafaggi del Madagascar, riesce a dar vita a delicate e variopinte opere. La sua arte di giorno in giorno cattura più appassionati su Youtube, sui giornali e sui blog di tutto il mondo.
Dopo aver colorato le zampette degli insetti prescelti, Steven li mette su tela di canapa e permette loro di disegnare le traiettorie che preferiscono, girovagando e lasciando una scia colorata. La tecnica sta nell’usare sia colori diversi sia tipi di insetti diversi, scegliendo questi ultimi non solo in base alla loro forma e al loro modo di muoversi, ma anche alla loro sensibilità alla luce. Tuttavia il procedimento è tutt’altro che casuale: infatti, proprio tramite la fotosensibilità, il Bug Artist può influenzare il percorso dell’insetto sulla tela, orientando diversamente una fonte di luce; può essere anche necessario, come nel caso di Kutcher, possedere conoscenze di entomologo per poter sfruttare al meglio le caratteristiche fisiologiche dei singoli insetti che comporranno l’opera. Non a caso lo scopo della Bug Art è quello di creare un’armonia cromatica che renda piacevoli, divertenti e originali le tele dipinte, apparentemente tanto casuali da essere visionarie, ma in realtà frutto di un’attenta osservazione e di molta pazienza.
Non solo: Steven Kutcher è un convinto ambientalista e dunque non userebbe mai colori dannosi per gli inermi collaboratori. I colori da lui utilizzati sono vernici non tossiche, a base acquosa, facili da lavare via, che permettono ai suoi piccoli amici di restare indenni e di non soffrire alcun genere di maltrattamento.
La passione di Steven per l’arte degli insetti gli viene peraltro da molto lontano: fin da bambino ha sempre coltivato grande interesse per questo mondo in miniatura tanto da non esitare, una volta adulto, ad iscriversi in entomologia, diventando insegnante di scienze biologiche all’Università della California. Le sue conoscenze gli hanno consentito anche di prestare la sua collaborazione in pellicole cinematografiche di successo come “Spider Man”.
Le immagini di questo post sono tratte da qui.
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