La Galleria Campo, in via Belvedere 2/A-2/b, a Bologna, presenta le opere degli artisti tedeschi Kurt O. Römhild e Johann Zechmeister. La mostra verrà allestita nei due spazi espositivi della galleria e quindi su due livelli, uno a piano terreno, l’altro interrato: i lavori dei due artisti dialogheranno così tra loro attraverso gli spazi superiori bianchi e rarefatti e quelli inferiori dominati dall’ombra e dall’oscurità.
Le opere di Kurt Römhild sono molto legate al Marocco, paese che Kurt ha conosciuto profondamente e che ritorna continuamente nei suoi lavori. Anche qui alla galleria Campo, gli oggetti raccolti durante i suoi viaggi, frammenti di plastica colorata portati sulle sponde del Mediterraneo dalle forti mareggiate dell’inverno, residui industriali, ma anche resti di utensili, vengono ricomposti in nuove forme che portano con sé gli odori/rumori della Djema-el-Fna di Marrakesh ma anche le fresche ombre dei Giardini d’Oriente.
Il lavoro di Joahnn Zechmeister tende a ricostruire un lessico familiare che diviene la struttura sottesa ad un percorso di distruzione della forma. La memoria privata viene riletta sotto la luce artificiale e sotterranea della modernità. Note jazz sembrano guidare i segni tracciati con vigore sulla spessa carta, e una disarticolata melodia punk attraversa i volti confusi in un intricato sistema di piani diversi.
La mostra, sponsorizzata dall’Azienda Agricola I Campetti, e quindi accompagnata dai suoi ottimi vini, si inaugura sabato 1 dicembre alle 18,00. Informazioni allo 051266043 o per e-mail icampetti@virgilio.it. Le mostre passate della Galleria Campo si vedono su Exibart.
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