Spero che abbiate passato un felice e tranquillo Natale e spero anche che dopo aver scartato i regali abbiate anche seguito i preziosi consigli del Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica (Comieco), il quale cerca di promuovere una campagna a favore del riciclo della carta. Secondo il Comieco ad esempio, se ognuno di noi nel giorno di Natale riciclasse almeno una scatola di profumo o una scatola di cioccolatini, in un solo giorno si potrebbe riciclare tanta carta quanta ne ricicla il comune di Bolzano (il più bravo “riciclatore” d’Italia) in un intero anno!
Quanto ai regali ricevuti, inutile negarlo, ve ne sono quasi sempre di poco graditi e spesso sono destinati al “riciclo”. L’anno scorso solo su e-bay se ne contavano in vendita ottantottomila, quest’anno chissa! E allora sul web fioccano i consigli per riciclarli. Il blog blimunda elabora addirittura delle regole precise da seguire nell’arte del riciclaggio, soprattutto per non far figuracce (del tipo riregalare il regalo a chi ve lo aveva precedentemente regalato). Tra gli oggetti più facilmente riciclabili troviamo sen’altro le saponette, le candele di ogni forma e colore, i libri, i guanti e presine da cucina, ecc.. Un sito americano Regiftable raccoglie poi le storie dei regali più disparati che sono stati riciclati: davvero curioso! Se da una parte riciclare un regalo non è un atto molto rispettoso nei confronti di chi vi ha fatto il regalo, d’atra parte tale riciclo è senza dubbio un azione ecologica, in quanto non comporta ulteriori sperperi nell’acquisto di oggetti, il cui processo produttivo comporta bene o male quasi sempre un danno per l’ambiente. Comunque sia, una bella discussione sui pro e i contro del regalo riciclato la trovate qua.
La foto è tratta dallo slideshow su foto natalizie da Firenze.
[…] Tempo di regali (e di ricicli?) Natali e regali: sos! L’italiano con Via Massena 2 Tutte le videocomprensioni di AdGblog By roberto balò, on marzo 13th, 2012 | Category: Italiano per stranieri liv B1-B2/Italian for foreigners | Leave a comment […]