Sono ben 3000 i bottoni presenti nelle bellissima mostra proposta alla Galleria del Costume dallo scorso 11 dicembre che proseguirà fino al prossimo 27 aprile e che, speriamo, verrà prorogata ulteriormente. “Appesi a un filo“, questo il titolo, ospita ogni genere di fogge, forme, dimensioni e materiali di bottoni che stupiscono, meravigliano e sorprendono sia per l’incredibile perizia nella manifattura sia per l’eleganza e la bellezza che caratterizzano ognuno di essi.
Provenienti dalla Collezione Riva, incrementata fino al 1924, sono per la gran parte destinati ad abiti maschili e di epoca settecentesca. Alcuni di essi sono splendidi e di incommensurabile valore, costituiscono autentiche opere d’arte visto che in certi casi non sono solo il frutto di un’accurata manifattura, ma addirittura sono stati dipinti da illustri pittori dell’epoca. Vi sono bottoni che inneggiano alla presa della Bastiglia, altri che riportano i motti del Risorgimento italiano, altri ancora che riportano immagini orientali o pietre incastonate in modo da creare incredibili giochi di colore, bagliori e luci.
La collezione è stata acquistata nel 2006 dalla Soprintendenza Speciale del Polo Museale Fiorentino e appartiene adesso alla Galleria del Costume. La mostra, fortemente voluta dalla Professoressa Dora Liscia Bemporad dell’Università di Firenze e dalla Direttrice della Galleria Caterina Chiarelli, è allestita nella Sala da Ballo della Palazzina della Meridiana di Palazzo Pitti.
L’orario di apertura per tutto marzo è dalle 8.15 alle 16.30, mentre ad aprile sarà possibile ammirare questa incredibile varietà di bottoni fino alle 18.30. La chiusura è prevista il primo e il terzo lunedì del mese.
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