Sull’antica via che collega Firenze con il Casentino fu fondato negli ultimi anni del Quattrocento il paesino della Consuma. Poche case che si affacciano sulla “via Casentinese”, pittorescamente allineate alla chiesetta di San Domenico, i muriccioli in pietra, le rose e le ortensie fanno da cornice a questo luogo di villeggiatura e antica stazione climatica, sconosciuto al grande turismo, ma assai amato dai Fiorentini che, spesso, durante il caldo estivo o nelle belle giornate di mezza stagione, vengono quassù a trascorrere qualche ora. In realtà basta entrare nell’interno del borgo, per rendersi conto che Consuma è una località ricca di graziose villette, residenze estive, piccoli alberghi o bed and breakfast per ospitare chiunque desideri rifuggire la calura estiva nella quiete dei boschi di conifere e rilassarsi nei piccoli giardini senza allontanarsi troppo dai colori della città, dalla bellezza dell’arte, dalle rive dell’Arno.
Le specialità tipiche della Consuma, come la schiacciata coi funghi, gli ottimi affettati, i dolci squisiti alle mandorle o alla ricotta, nonché i tortelli di patate offrono una gustosa occasione e qualcosa in più da scoprire in questo posto, insieme alle belle passeggiate tra i boschi, ma anche alle simpatiche iniziative dell’associazione culturale locale: Proconsuma.
L’associazione nasce con l’intento di promuovere il paese come località di vacanze, prolungando la stagione turistica con l’organizzazione di una vasta serie di attività rivolte a adulti, giovani, bambini e meno giovani. Serate culturali, corsi di yoga, massaggi shiatzu, giochi per bambini, serate per giovani con musica e appuntamenti enogastronomici fanno parte del calendario che Proconsuma ogni anno mette a disposizione dei propri associati e di tutti coloro che sono interessati a partecipare. Sul sito, accolti dal simpatico abete sorridente, logo dell’associazione, è possibile trovare il programma di tutte le iniziative, insieme a ricette, un po’ di storia locale e qualche foto.
Sono veramente lusigangata e felice di quanto hai scritto sulla nostra ridente località e sulla associazione di cui faccio parte.
Le tue parole sono un balsamo per noi che ci mettiamo l’anima nel portare avanti le varie iniziative, con i pochi mezzi che abbiamo, per cui Grazie , grazie mille e spero proprio che tu ritorni a trovarci!