7 Consigli per trovare lavoro (forse) come insegnante d’italiano L2

Volete diventare insegnanti d’italiano per stranieri? Allora ecco 7 consigli che a mio parere dovreste seguire al momento della vostra autocandidatura:

1. Curate il vostro curriculum vitae. Questa pagina dell’Università di Siena vi può ad esempio essere d’aiuto in merito. Sembra di scrivere una cosa ovvia, ma, soprattutto prima di consegnare un curriculum, rileggetelo, assicurandovi che non ci siano errori o sviste. Non fa certo una buona impressione un curriculum con punteggiatura sbagliata o apostrofi latitanti.
2. Redigete il vostro curriculum evidenziando soprattutto i titoli di studio, le qualifiche, le esperienze formative e professionali attinenti all’esperienza lavorativa che volete intraprendere. Siate soprattutto chiari e coincisi.
3. Anche se inviate il vostro CV per e-mail non dimenticate mai di allegarvi una semplice, breve e cortese lettera di presentazione. Inutile dire che presentarsi è buona educazione. Nella presentazione evitate naturalmente formule copiate a piè pari da prestampati della scuola pubblica primaria e secondaria del tipo “con la presente si richiede l’assunzione…”.
4. Evitate di mettere sul CV foto vostre, a meno che non si tratti di una semplice foto-tessera. Non state facendo domanda per andare al “Grande Fratello2”.
5. Cercate d’inviare la vostra offerta di collaborazione agli inizi di giugno quando le scuole in genere cercano collaboratori per l’estate. In tal caso sarebbe meglio se specificaste la vostra disponibilità per tutto il periodo estivo.
6. Se non avete esperienza nel campo dell’insegnamento dell’italiano a stranieri è auspicabile frequentare un corso di specializzazione. Ce ne sono diversi in Italia: a Siena o a Venezia ad esempio.
7. Se potete, recapitate voi stessi il vostro curriculum all’istituto cosicché avrete modo di farvi un’idea (benché minima) dell’eventuale futuro ambiente lavorativo. Se non potete, visitate allora il sito della scuola.

In bocca al lupo!