E’ su tutti i giornali e tg di tutto il mondo: Barack Obama è il 44esimo presidente degli Stati Uniti e quattro dei nostri studenti (di livello B1) allora ne hanno approfittato stamane per dare al giovane neopresidente americano alcuni consigli per il suo mandato, utilizzando naturalmente il condizionale presente (o semplice). Ecco quindi i loro suggerimenti:
Caro Signor Presidente…
Hidemi dal Giappone:
- Dovrebbe interrompere la spedizione dei soldati in Iraq subito come ha già detto Lei. Questo, secondo me, porterebbe la pace in Iraq.
- Al Suo posto non toglierei la Corea del Nord dalla lista dei paesi pericolosi. La Corea del Nord ha infatti rapito molti giapponesi.
Yngvil dalla Norvegia:
- Secondo me signor Presidente Lei dovrebbe ritirare i soldati dall’Iraq e finire la guerra.
- Se fossi in Lei lavorerei tutto il giorno per le famiglie e i bambini che sono senza casa e che fanno ogni giorno la fila per mangiare.
- Al suo posto io farei Hillary Clinton ministro della salute.
- Farebbe meglio a aumentare le tasse.
Lucia dall’Ecuador:
- io penso che Lei dovrebbe mandare via dall’Iraq tutti i soldati americani.
- Farebbe meglio a fare leggi più tolleranti verso gli immigranti di tutto il mondo.
- Se fossi in Lei lavorerei di più per l’istruzione e per la salute. Dovrebbe spendere meno in armi e più in salute e istruzione.
- Al suo posto io controllerei di più le aziende petrolifere che stanno distruggendo la natura in Sud America.
- Dovrebbe porre fine all’embargo a Cuba.
Seiko dal Giappone:
- Dovrebbe non far pagare la scuola agli studenti.
- Farebbe meglio a dare delle case a tutti.
- Al suo posto darei uno spazio per vivere e studiare a tutti.
Buon lavoro Presidente!
E voi che consigli dareste?
Sempre sul condizionale ecco un’altra attività didattica da svolgere in classe.
Egegio Sig. Presidente, Lei dovrebbe cambiare la politica in relazione della Russia. Farebbe meglio a farla amica. Al suo posto lanciarei una legge contro il fast food e per la salute della Sua nazione.
Cara Olga, ti propongo le seguenti correzioni:
“Egregio Sig. Presidente, Lei dovrebbe cambiare la politica nei confronti della Russia. Sarebbe meglio essere amici. Al suo posto proporrei una legge contro i fast food, per la salute dei Suoi concittadini.”