Questa è per palati “raffinati”. Per prima cosa bisogna procurarsi la croce o la cuffia di quella bellissima trippa bianca e morbida che i trippai di Firenze vendono già cotta (tant’è vero che si può già mangiarla così com’è, in insalata). La quantità ovviamente varia, ma per 4 persone ne occorrerebbe circa un chilo.
Si comincia lavando la trippa e tagliandola a strisce non troppo sottili (1cm circa). Si fa poi un soffritto abbondante di cipolla; quando questa è appassita si mette la trippa ad insaporire per una decina di minuti o poco più. Aggiungiamo a questo punto 500 grammi di pomodori maturi, saliamo, pepiamo e facciamo cuocere coperto per almeno mezz’ora, lasciando che la salsa si ritiri un po’ e controllando che la trippa non si attacchi al fondo della casseruola.
Come finale, cospargiamo di parmigiano reggiano grattugiato, diamo un’ultima mescolata, facciamo riposare e serviamo in scodella con altro parmigiano. Si mangia accompagnata dal pane toscano!
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Favolosa
Graziee bellissimo utilissimo
Insegno italiano all’ estero e sono sempre alla ricerca di nuove idee.
A settembre faro’ finalmente un corso sulla cultura ed un altro sulla cucina , sono convinta he trovero’ molti spunti
Grazie Giusy, facci sapere come vanno i tuoi corsi.