Si è svolta ieri al Festival della Creatività a Firenze la conferenza dal tema: LINGUE STRANIERE E NUOVE TECNOLOGIE: INCONTRO O SCONTRO, Strumenti, metodologie ed esperienze a confronto. Ha introdotto l’argomento Fiora Imberciadori, direttrice dell’Agenzia LLP
Italia Lifelong Learning Programme, sottolineando l’importanza della conoscenza delle lingue per un’effettiva integrazione europea.
Illuminante e appassionante l’intervento del presidente onorario dell’Accademia della Crusca, Francesco Sabatini, il quale ha spiegato come occorra, prima di tutto, conoscere bene la propria lingua per imparare una lingua straniera (concetto peraltro presente anche fra le 8 competenze chiave per l’apprendimento permanente da disseminare nell’Unione Europea). Sabatini ha poi deprecato la mancanza di un’adeguata formazione degli insegnanti d’italiano all’interno della scuola pubblica e della stessa università, che non prepara i futuri docenti all’insegnamento, nonché il disinteresse di tutti i governi, dalla fine della seconda guerra mondiale a oggi, verso la tutela della nostra lingua. Sabatini ha poi concluso augurandosi che venga adottata una più chiara metodologia d’insegnamento nella scuola italiana e un uso consapevole e produttivo delle nuove tecnologie a favore del nostro idioma.
Luca Toschi, professore ordinario di Teoria e tecnica della comunicazione generativa dell’Università degli Studi di Firenze, ha in seguito spiegato come la difesa dell’italiano sia anche e soprattutto la difesa di una comunicazione consapevole, la quale è “il cuore pulsante della conoscenza”. Il professore ha poi invitato gli insegnanti a far capire ai loro discenti quanto sia importante non subire una lingua, ma prenderne possesso insieme a tutta la cultura che le è annessa.
Gisella Langé, ispettrice tecnica USR Lombardia, è quindi intervenuta a illustrare le varie potenzialità e i risultati raggiunti con il CLIL (Content and Language Integrated Learning), un mezzo con cui si sperimenta l’insegnamento di una disciplina, o più semplicemente di un contenuto, attraverso l’uso di una lingua straniera.
Per finire, Domizio Baldini, docente presso l’istituto comprensivo statale Cecco Angiolieri, ha mostrato come si possa rilevare attraverso un test e l’uso di google documents la presenza di varie intelligenze, le cosiddette intelligenze multiple, in ogni singolo allievo e poi in una classe intera, e come quindi in seguito si possa organizzare un programma adatto per tutti gli studenti. Il professore ha infine concluso sottolineando l’importanza della crossmedialità dei contenuti: oggi infatti uno stesso contenuto viene comunicato da media diversi (non solo libri, ma video, internet, ecc.).
Considerato l’alto numero di partecipanti al convegno è stato un vero peccato non aver avuto il tempo per un confronto con il pubblico.
Le lingue europee vogliono mantenere la loro autorevolezza presso le istituzioni europee. Il dibattito è lungo e sono moltelici le fonti che ne sviluppano dibattiti interessanti. L’taliano sembra un po’ soccombere.Ben vengano queste iniziative: Traduttore tecnico