Leggete la celebre aria (cavatina) “casta diva” tratta dal primo atto della Norma (1831) di Vincenzo Bellini, libretto di Felice Romani.
Siamo nell’antica Gallia al tempo dei Romani. Norma, sacerdotessa druidica di un tempio, ama in gran segreto il proconsole romano Pollione, da cui ha di avuto due figli. Ma Pollione s’innamora nel frattempo della giovane novizia Adalgisa, la quale, ignara della relazione fra Norma e Pollione, confessa il suo amore alla stessa Norma… La tragedia è garantita.
In questa scena Norma, ancora innamorata di Pollione, rivolge una preghiera alla Luna affinché non scoppi la guerra tra Galli e Romani e che il suo amato ritorni da lei.
Didascalia:
« [Norma] Falcia il vischio: le Sacerdotesse lo raccolgono in canestri di vimini. Norma si avanza, e stende le braccia al cielo. La luna splende in tutta la sua luce. Tutti si prostrano. »
PREGHIERA ALLA LUNA (casta diva, cioè dea pura)
NORMA
Casta Diva, che inargenti trasformi d’argento
Queste sacre antiche piante,
A noi volgi il bel sembiante faccia
Senza nube e senza vel.
Tempra tu de’ cori ardenti, dai forma
Tempra ancor lo zelo audace,
Spargi in terra quella pace
Che regnar tu fai nel ciel.
TUTTI.
A noi volgi il bel sembiante
Senza nube et senza vel.
NORMA
Fine al rito; e il sacro bosco
Sia disgombro dai profani, libero
Quando il Nume irato e fosco dio
Chiegga il sangue dei Romani, chiede
Dal druidico delubro tempio dei Druidi
La mia voce tuonerà.
TUTTI
Tuoni: e un sol del popol empio sacrilego
Non isfugga al giusto scempio; non sfugga al giusto castigo
E primier da noi percosso per primo da noi picchiato
Il proconsole cadrà.
NORMA
Si: cadrà… punirlo io posso… Pollione
(Ma punirlo il cor non sa.)
(Ah! bello a me ritorna
Del fido amor primiero; fedele
E contro il mondo intiero
Difesa a te sarò. sarà per te una difesa
(Ah! bello a me ritorna
Del raggio tuo sereno con il
E vita nel tuo seno
E patria e ciel avrò.)
Ah! riedi ancora qual’ eri allora ritorna
Quando, ah! quando il cor ti die. diedi
CORO
Sei lento, si, sei lento
O giorno di vendetta;
Ma irato il Dio t’ affretta
Che il Tebro condannò. Tevere
Canta Montserrat Caballé
[…] Casta Diva da La Norma di Vincenzo Bellini […]
dolcemente, superbo!
Meravigliosa!!! Anche il coro molto bene!
COLORATURA OTTIMA FRASEGGIO ANCHE PIANI E FORTI RISPETTATI…Molta emozione