Bisogna dire che Firenze è una città sostanzialmente sicura, ma ovviamente, come in tutte le città, soprattutto quelle frequentate da turisti, alcuni contrattempi e pericoli esistono. I nostri studenti di italiano e arte, qui all’Accademia del Giglio, li rassicuriamo sempre e gli consigliamo di vivere tranquillamente senza pensare troppo ai pericoli, ma gli raccomandiamo di usare comunque un po’ di buon senso. Ecco i nostri consigli e suggerimenti per non guastarsi la vacanza o il periodo di studi nella nostra città.
1. Sugli autobus fate attenzione ai borseggiatori, soprattutto su quelli gremiti di turisti, la linea 17 o il 7 per Fiesole, che sono solitamente frequentati da abili “mani di velluto” che senza neanche accorgervene vi apriranno lo zaino o frugheranno nelle vostre tasche per prendere macchine fotografiche, portafogli o cellulari. Quando salite controllate bene che le vostre borse siano chiuse e tenetele davanti a voi e non sulla schiena. Non tenete il portafogli nella tasca posteriore dei pantaloni. Fate particolare attenzione anche mentre salite sull’autobus nelle ore di punta quando tutti si accalcano e spingono. Alcune persone sono state borseggiate anche mentre facevano la fila per entrare in un museo o in una chiesa.
2. Non salite sulle statue o monumenti per farvi fotografie ricordo o per qualsiasi altro motivo: la polizia o i vigili piomberanno su di voi e vi faranno una bella multa.
3. Capita spesso in piazza della Repubblica, in Santa Maria Novella o in via Tornabuoni di incontrare dei ragazzi con un banchino che vi chiedono di firmare contro la droga o cose simili. Questi ragazzi fanno parte di una comunità di recupero di tossicodipendenti chiamata “Lautari”. Potete firmare, ma sappiate che dopo vi verrà insistentemente richiesta, con modi non troppo gentili, un’offerta in denaro a favore della comunità: a quel punto non sarà facile dire di no!
4. Sedersi ai tavolini nei bar comporta quasi sempre il pagamento di un sovrapprezzo. Per cui chiedete sempre o guardate il listino prezzi che deve sempre essere esposto. Soprattutto i caffè in Piazza della Repubblica e in piazza della Signoria sono particolarmente esosi (si capisce come mai, rispetto alle altre capitali europee, siano sempre semivuoti!).
5. Chiedete sempre il prezzo delle consumazioni. Anche gli italiani a volte rimangono vittime di negozianti senza scrupoli: degli amici fiorentini hanno pagato 14 euro per due waffel da portare via!
6. Se la sera andate in qualche locale, pub o discoteca, soprattutto fuori del centro, restate sempre in gruppo, non andate mai via soli con sconosciuti o persone che avete conosciuto durante la serata e se potete prendete un taxi per tornare a casa o in albergo.
7. La zona di San Lorenzo, la notte, non è proprio ben frequentata, per cui fate attenzione prima di dare relazione agli sconosciuti.
8. Non comprate borse o oggetti simili falsi. C’è una legge per la quale se venite visti dalle forze dell’ordine vi faranno una salatissima multa di oltre 1500 euro!
9. Se visitate Firenze in auto fate attenzione a dove parcheggiate: le strisce bianche sono riservate ai residenti, le gialle alle forze dell’ordine mentre le blu vanno bene purché paghiate il parcheggio. Inoltre in centro si può entrare solo con il permesso, per cui chiedete delucidazioni al vostro hotel.
10. Ricordatevi che i fiorentini sono un po’ scorbutici per natura e se vi rispondono male non necessariamente ce l’hanno con voi. Inoltre hanno a che fare quotidianamente con innumerevoli turisti che “invadono” la loro città, per cui hanno sviluppato con loro una specie di amore-odio: abbiate pazienza e cercate di capirli (ma non quando vi vogliono fregare!).
E’ vero, quei ragazzi che chiedono i soldi sono veramente arroganti e insistenti. Mi fa male vedere come raggirano i turisti. Il comune dovrebbe fare qualcosa.