Si terrà dal 1 all’ 11 settembre 2010 la 67a Mostra Internazionale dell’Arte Cinematografica di Venezia. Direttore della mostra è anche quest’anno Marco Müller, mentre la giuria sarà presieduta da Quentin Tarantino. Il Leone d’oro alla carriera sarà assegnato quest’anno a John Woo, grande rinnovatore del cinema d’azione: per l’occasione verrà proiettato Jianyu (Reign of assassins).
La selezione di quest’anno, ricca e succulenta come sempre negli ultimi anni, è stata forse più vicina del solito alla cinematografia italiana e vedrà la presenza di alcuni importanti registi che negli ultimi anni sono andati sempre più affermandosi sia nei gusti del pubblico che nel favore della critica: tra questi Saverio Costanzo che porta al cinema il romanzo best-seller nostrano La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano; Mario Martone presenterà Noi credevamo; Carlo Mazzacurati con La passione; e infine ci sarà l’esordio dietro la macchina da presa di Ascanio Celestini con La pecora nera, lungometraggio sulla vita negli ospedali psichiatrici. Tra le opere fuori concorso c’è da segnalare la presenza del maestro Marco Bellocchio con il film Sorelle mai e 1960 di Gabriele Salvatores.
Ma il programma di Müller è molto ricco anche per quanto riguarda gli autori stranieri tra cui troviamo grandi registi giapponesi come Takashi Miike con Jusan-Nin Nu Shikaku (13 assassins) o Anh Hung Tran che presenterà la sua adattazione cinematografica di Norvegian Wood, il più famoso romanzo di Murakami Haruki. Curiosità e attesa anche per il film di apertura Black Swan di Darren Aronofsky (vincitore del leone d’oro numero 65), un thriller psicologico ambientato nel mondo del balletto newyorkese con protagonista Natalie Portman.
Da tenere d’occhio anche la sezione Orizzonti sulle nuove correnti del cinema mondiale (tra cui La Belle endormie di Catherine Breillat) e Controcampo italiano la sezione dedicata alle nuove linee di tendenza del nostro cinema.
La sezione di retrospettiva del cinema italiano è dedicata quest’anno alla comicità, per cui sarà possibile (ri)vedere pellicole storiche come La lepre e la tartaruga di Alessandro Blasetti con Monica Vitti, Non ti pago! di Carlo Ludovico Bragaglia interpretato da Eduardo e Peppino De Filippo e Guardie e ladri di Monicelli-Steno, ma anche film comici di “serie B”, veri e propri cult ormai entrati nel nostro immaginario collettivo nazionale (e popolare), quali Fracchia la belva umana di Neri Parenti e addirittura un primo Abatantuono con Eccezzziunale… veramente diretto da Carlo Vanzina.
Isabella Rossellini in Costanzo new film in Mostra?
Sì, sembra proprio di sì.