Se conoscete già tutti i musei di Firenze o se non avete voglia di visitarne altri in città, vi consigliamo di recarvi nel vicino paese di Rufina: prendete la direzione per Pontassieve (cioè risalite il corso dell’Arno) e, una volta passato l’abitato, prendete a sinistra ed immergetevi in una verde valle stretta lungo il fiume Sieve, circondata da colline coltivate a vigneti. Rufina è un comune di circa 8.000 abitanti al centro di una zona in cui si producono il Chianti Rufina e la D.O.C. Pomino. Il Museo della vite e del vino è ospitato in alcune stanze e nelle cantine della villa di Poggio Reale, uno splendido edificio tardo-cinquecentesco che si trova in posizione più elevata rispetto all’abitato. Il Museo custodisce una notevole raccolta di quegli oggetti in uso tra il 1930 e il 1960 nella coltivazione della vite e nella produzione e conservazione del vino, disposti in modo che il visitatore possa sentirsi come in viaggio su una macchina del tempo attraverso la storia della vinificazione. In questo viaggio si è accompagnati dalla lingua toscana di un narratore speciale, un anziano mezzadro del luogo, il signor Dino Pratesi. Nell’allestimento trova spazio un gigantesco tino che conserva i sentori della vinaccia; una parete è coperta interamente da fiaschi di vino, per cogliere così l’occasione di parlare anche dell’industria del vetro e della lavorazione della rafia per impagliare i fiaschi; un favoloso carro stracarico di fiaschi di vino domina al centro di una sala; una vasta biblioteca raccoglie 1500 pezzi, tra libri e documenti vari… insomma è un museo che vi consigliamo proprio di visitare. L’orario di apertura è sabato e domenica, dalle 10 alle 20, gli altri giorni su appuntamento. Il biglietto intero costa 3 Euro, possibili varie riduzioni.
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