Domani prenderà il via la XIII Settimana della Cultura, l’ iniziativa che vede l’apertura gratuita di tutti i siti museali, monumentali, archeologici, ecc. dello Stato. Quest’anno la manifestazione vede la partecipazione anche di Legambiente, che propone due interessantissimi eventi, e del F.A.I., il Fondo Ambiente Italiano, che inviterà per l’occasione i partecipanti a visitare luoghi suggestivi raramente aperti al pubblico, come l’Abbazia di San Fruttuoso a Camogli (Genova). Moltissime e variate le offerte a Firenze e in provincia, dove sarà possibile approfittare di visite guidate e aperture straordinarie alla scoperta di luoghi altrimenti non usufruibili facilmente, soprattutto con un accompagnatore esperto: il programma dettagliato si può trovare qui.
Volete qualche suggerimento un po’ fuori dai soliti schemi? Non perdetevi allora:
- dall’8 aprile, I Fiori dell’antica Manifattura Brendel, la Primavera della Scienza al Dipartimento Biologia Evoluzionistica – Biologia Vegetale dell’Università di Firenze;
- il 10 aprile, la mostra Primavera al Museo: Quando la ceramica di Montelupo era utilizzata dalla nobili famiglie fiorentine. Visite guidate alla scoperta dei luoghi della maiolica di Montelupo. La farmacia Storica Fiorentina a Montelupo Fiorentino;
- la visita a Il Complesso Monumentale di Poggio Imperiale: Le vicende storico architettoniche Firenze, Villa del Poggio Imperiale.
Si tratta, dunque, di occasioni da non perdere non tanto per risparmiare un po’ di soldi dei biglietti, quanto per conoscere più approfonditamente il nostro patrimonio culturale che (non lo sapevate, eh?) è il 5% di quello di tutto il mondo, e non il 50% come ha affermato erroneamente il nostro Presidente del Consiglio in un recente spot (anche se il 5% non mi sembra male!).
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