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L’italiano dal dottore: raccomandazioni e consigli per il paziente ricoverato

Quelle che state per leggere sono le raccomandazioni e i consigli che l’ospedale Antonio Cardarelli di Napoli dà ai suoi pazienti e ai loro parenti. Leggete attentamente il testo e rispondete VERO o FALSO alle domande. In fondo trovate un piccolo glossario per le parole che non compaiono nelle due attività precedenti riguardanti “l’italiano dal dottore”.

Raccomandazioni e consigli per il paziente ricoverato

Il ricovero in ospedale rappresenta un momento particolarmente delicato per i pazienti: allontanarsi dalle proprie abitudini rappresenta spesso una sofferenza sentita anche dai suoi congiunti. Il desiderio di essere vicino ad un familiare ricoverato conduce in ospedale un numero molto elevato di visitatori che spesso affollano i reparti di degenza.

Accanto al letto del malato non dovrebbero essere presenti più di due persone contemporaneamente negli orari di visita. Per particolari necessità può essere autorizzata la presenza prolungata di un solo familiare. Sconsigliamo di condurre, se non per motivi sanitari, i minori di anni 12.

Offrire ai degenti alimenti o dolci può essere in contrasto con la dieta prevista o con la terapia effettuata e può quindi prolungare la degenza.

Il ricovero di Pronto Soccorso rappresenta un evento spesso drammatico, imprevisto, che genera agitazione. Affollarsi intorno al paziente, nell’area del Pronto Soccorso può intralciare l’opera del personale sanitario; è opportuno, invece, segnalare la propria presenza al personale, nel caso fosse necessario fornire notizie del paziente e trattenersi nell’area di attesa riservata ai familiari.

In un luogo affollato come l’ospedale lo smarrimento di denaro o valori sono sempre possibili: la Direzione Sanitaria non si assume responsabilità per questi inconvenienti. In caso di ricovero non è necessario portare con sé oggetti di valore, né molto denaro, poiché nulla è dovuto a nessuno per le prestazioni ricevute in ospedale.

Cartelle cliniche

Consigliamo di portare gli effetti personali strettamente necessari. È indispensabile un documento di identificazione. È molto utile portare tutti gli esami ed accertamenti già eseguiti e le cartelle cliniche di precedenti ricoveri.

È proibito allontanarsi dal reparto di degenza.

Per non arrecare disturbo agli altri pazienti: evitare rumori, parlare a bassa voce, moderare il volume di radio e televisione. È vietato introdurre ed utilizzare apparecchi a fiamma libera (fornelli a gas).

Glossario

Degenza: è un sinonimo di ricovero, il periodo che il paziente trascorre in ospedale.
Pronto Soccorso: è il reparto di emergenza dell’ospedale.
Personale sanitario: sono le persone che lavorano in ospedale, ovvero medici e infermieri.
Cartella clinica: è l’insieme dei dati personali relativi al paziente ricoverato.

Domande

1. Non sono ammessi in visita all’ospedale i bambini al di sotto dei 12 anni.

2. È permessa la visita di un solo parente alla volta accanto al malato: i parenti devono fare i turni. In casi eccezionali ne sono ammessi due.

3. È meglio non portare dolci ai malati.

4. Al Pronto Soccorso esiste una zona riservata ai parenti dei ricoverati.

5. I pazienti possono portare oggetti di valore in ospedale: nel caso vengano smarriti o rubati esiste un’assicurazione che rimborserà il valore degli oggetti.

6. Non serve portare i vecchi esami, accertamenti, analisi o cartelle cliniche poiché ne verranno fatti di nuovi.

7. Non si può uscire dal reparto in cui si è ricoverati senza permesso.

8. All’interno delle strutture ospedaliere bisogna evitare rumori che possano disturbare gli altri pazienti.

9. Si può guardare la televisione purché il volume sia basso.

10. In ospedale non si può cucinare.

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