Questa è una divertente canzone di Gianni Morandi, dedicata a quel simpatico personaggio che è la Befana: ascoltatela e poi fate l’esercizio di comprensione completando il testo con le parole corrette (un aiuto? Sono tutti verbi al futuro).
Questo è il testo per fare l’esercizio:
La Befana trullallà
Trullallà Trullallà Trullallà.
La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte,
con la calza appesa al collo,
col carbone, col ferro e l’ottone.
Sulla scopa per volare.
Lei viene dal mare. Lei viene dal mare.
E la neve __________
sui deserti del Maragià,
dall’Alaska al Canadà.
E partire lei ________
e cantando ________,
da ciociara si ________,
con il sacco ________,
la bufera ________.
E cantando trullallà,
la Befana ________.
Trullallà Trullallà Trullallà.
Un bambino, grande come un topolino,
si è infilato nel camino,
per guardarla da vicino.
Quando arriva la Befana
senza denti
salta, balla, beve il vino.
Poi di nascosto s’allontana
con la notte appiccicata alla sottana.
E un vento caldo ________
sui deserti del Maragià,
dall’Alaska al Canadà.
Solo una stella _________
e seguirla lei _________,
per volare verso il nord
e la strada è lunga
ma la bufera ________.
E cantando Trullallà,
la Befana se ne va.
E cantando Trullallà
Truallallero Trullallà.
Trullallà Trullallà Trullallà
Se questa canzone ti è piaciuta, offrici un caffè… o due!
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E´ la prima volta che leggo il testo intero della canzone! Conoscevo solo la prima strofa, e neanche per intero. Non sapevo nemmeno che fosse opera di Morandi!