Iscriviti alla newsletter


logo adgblog

Archivi

Febbraio 2012
L M M G V S D
 12345
6789101112
13141516171819
20212223242526
272829  

Brian Duffy: un genio incendiario.

Il 12 Gennaio 2012 ha aperto i battenti la mostra temporanea “DUFFY: A PHOTOGRAPHIC GENIUS” al Museo Nazionale Alinari di Firenze. Una retrospettiva basata su di una selezione delle opere più conosciute del fotografo inglese, testimone degli anni della “Swinging London”, militante per riviste di moda quali: Vogue, Harper’s Bazaar, Elle e per l’industria discografica. Noti ai più i suoi ritratti di John Lennon, Michael Cane, William S. Burroughs e David Bowie, per cui creò la copertina di Aladdin Sane, icona pop del nostro immaginario moderno.

La mostra può non suscitare il coup de théâtre tra gli “addetti ai lavori”, ma constatando che gran parte della produzione andò distrutta nel rogo che l’artista stesso appiccò nel 1979, dopo aver deciso di farla finita con la fotografia, ci si sente fortunati nello stare al cospetto di opere tanto effimere, quanto onnipresenti nei gesti del nostro quotidiano, come lo sfogliare una rivista o navigare nella rete.

L’allestimento risulta essenziale e corrispondente alla sua temporaneità, anche se un punto di merito lo trova l’illuminazione, diretta ed efficace, che ben valorizza le opere esposte.

Il costo del biglietto comprende la visita al Museo, che risulta il completamento ideale; visitandolo ci troviamo davanti a reperti storici d’indubbia importanza: dagherrotipi – macchine – ritratti di personaggi noti e capolavori che hanno aiutato a definire “arte” la fotografia, attraverso secoli e querelle, che si dipanano tra le sale, organizzati in maniera razionale e soprattutto funzionale.

Originale l’iniziativa svolta dal Museo in collaborazione con la Regione Toscana e la Stamperia Braille di Firenze per i visitatori non vedenti, anche se verrebbe da auspicare un infoltimento ed una cura maggiore delle riproduzioni tridimensionali.

La mostra resterà aperta fino al 25 marzo 2012.

Scrivi un commento

  

  

Buy Me A Coffee
Grazie per la visita: che ne pensi di offrirci un caffè?