La produzione scritta è forse una delle prove più difficili per gli studenti che si apprestano a superare un esame di conoscenza della lingua italiana, come il CILS o il CELI.
Qui di seguito trovate alcune raccomandazioni e consigli utili per migliorare la vostra composizione scritta.
- Innanzitutto, attenzione alla lunghezza del testo: se dovete produrre un testo di 100 parole non scrivetene uno di 200 né uno di 50. Cercate nella vostra mente di immaginare la complessità e lo svolgimento del testo che volete redigere e provate naturalmente a esporre l’argomento su cui vi viene richiesto di cimentarvi.
- L’esposizione. Lo schema base è in teoria molto semplice: breve introduzione del tema, tesi che si vuole dimostrare, esempio che avvalora la tesi, antitesi che propone l’argomento da un altro punto di vista con un secondo esempio a supporto, sintesi del soggetto trattato con un terzo esempio che dovrebbe coniugare vari aspetti della vostra tesi e antitesi, riflessioni finali e conclusioni. Non sempre questo schema è applicabile e sta a voi capire come sviluppare l’argomento a seconda del tipo di testo da produrre (lettera formale, e-mail informale, riassunto, ecc.).
- Attenzione alle ripetizioni: la lingua italiana normalmente non ama una parola scritta due volte nella stessa frase. Trovare quindi dei sinonimi.
- Parole utili per la vostra produzione:
- Per esprimere un’opinione: ritengo che, è mia opinione che, a mio avviso, a mio parere, mi sembra che, mi pare che, sono convinto che.
- Per iniziare una lista o esporre una tesi: per prima cosa, innanzitutto, prima di tutto, in primo luogo, per iniziare.
- Per fare una lista: in secondo luogo, in terzo luogo, ecc. poi, dunque, quindi, inoltre, infine.
- Per esporre due argomenti contrastanti: da una parte….. d’altra parte, da un lato…. d’altro lato.
- Per introdurre un’antitesi: tuttavia, eppure, ciononostante, a ogni modo.
- Per spiegare meglio un argomento: ovvero, cioè, ossia.
- Per aggiungere infomazioni: ciò non toglie che, inoltre, inutile dire che, non si dimentichi però che.
- Per esprimere una conseguenza: pertanto, di conseguenza, quindi, dunque, così, allora.
- Per concludere: infine, per concludere, insomma.
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La ringrazio per suo blog visto che ho appena imparato che non si fa una produzione senza usare i connettori logico