8 settembre 2012. Segnatevi questa data, perché è il giorno in cui la porta del Paradiso, la più bella e la più famosa delle porte del Battistero di Firenze, la porta dorata opera di Lorenzo Ghiberti, verrà mostrata ai visitatori del Museo dell’Opera del Duomo, finalmente riportata agli splendori di un tempo.
Sono trascorsi quasi 46 anni da quando la violenta piena del fiume Arno la spalancò e ne staccò alcuni pannelli. La porta rimase al suo posto, ma nel 1990 fu sostituita da una copia. In seguito, e parliamo di un restauro durato la bellezza di 27 anni, essa fu affidata all’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, che si assunse il compito di ripulirla dagli effetti nocivi dell’acqua e degli agenti atmosferici. Adesso torna finalmente visibile e già poco più di un mese fa (esattamente nella notte del 26 giugno) fiorentini e turisti fortunati hanno avuto l’occasione di vederne il complesso trasferimento dall’Opificio al Museo. Pensate che ognuna delle due ante pesa all’incirca 4 tonnellate e che le dimensioni della porta sono 5,20 metri di altezza e 3,10 metri di larghezza!
La collocazione della porta, all’interno del cortile coperto, prevede al momento che essa sia conservata in una teca di vetro per proteggerla dagli agenti atmosferici, ma si spera un giorno di poterla liberare da questa gabbia e di consentirne quindi una visione migliore, quando i lavori per l’ampliamento e il nuovo allestimento del Museo saranno completati.
Il Museo dell’Opera del Duomo osserva i seguenti orari:
dal lunedì al sabato: 9:00 – 19:30; la domenica: 9:00 – 13:45
Il biglietto di ingresso costa 6 Euro, non sono previste riduzioni.
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