Estate in India è la rassegna cinematografica organizzata dal Museo di Storia Naturale ti invita e Società Italiana dei Viaggiatori, in collaborazione con Festival del Viaggio, River to River, Fondazione Sistema Toscana.
La rassegna è stata organizzata in concomitanza con la riapertura delle sale indiane della sezione di Antropologia e Etnologia del Museo di Storia Naturale e sono stati scelti sei film tra i più rappresentativi della storia cinematografica indiana.
La sede è il Cortile di Palazzo non Finito (in caso di pioggia Aula 1), in via del Proconsolo 12, a Firenze. La struttura apre alle ore 21, le proiezioni a ingresso libero fino ad esaurimento posti iniziano alle ore 21,15. Info 055 2756444.
Il 25 luglio la rassegna sarà aperta dal capolavoro di Peter Brook, introdotto da una breve presentazione di Claudio Serni, responsabile audiovisivi del Festival del Viaggio e di Selvaggia Velo, direttrice del festival cinematografico River to River.
25 luglio
Mahabharata di Peter Brook
È la versione cinematografica ridotta della rappresentazione teatrale fatta nel 1985 dal grande regista Peter Brook. Il Mahabharata è la storia epica di fondazione indiana che cerca di rappresentare e mettere in scena la storia di tutta l’umanità.
1 agosto
The Millionaire di Danny Boyle
Jamal Malik è il protagonista di questa favola indiana che mette in contrapposizione il mondo luccicante della tv e dei media e quello duraturo e concreto della povertà. Il giovane partecipa al quiz televisivo “Chi vuol essere milionario” e risponde esattamente a tutte le domande, nonostante il conduttore cerchi di farlo sbagliare. È la sua vita precedente, le sofferenze e le gioie di un’esistenza vissuta nei poveri e infami sobborghi di Mumbai, le arti della sopravvivenza messi in atto con il fratello a guidarlo nelle risposte al quiz.
8 agosto
Monsoon Wedding di Mira Nair
C’è un matrimonio combinato tra due famiglie borghesi indiane, una in India e l’altra in Texas. Il film affronta i temi dell’abuso sessuale, la passione amorosa della sposa per un altro uomo, la relazione intensa tra una serva di casa e l’organizzatore del matrimonio, i problemi economici della famiglia della sposa nella maniacale preparazione del matrimonio.
22 agosto
Matrimoni e pregiudizi di Gurinder Chadha
Adattamento in stile Bollywood di “Orgoglio e pregiudizio” di Jane Austen. Il film pone dubbi e certezze della borghesia indiana di fronte alle scelte tra ricchezza e tradizione, amore e interesse. Bakshi vuole sistemare le sue quattro figlie, combinando per loro matrimoni vantaggiosi. La primogenita, Jaya, viene affibbiata a un giovane e ricco americano di origini indiane. Da qui comincia una serie di equivoci e vicende che legano ironia e dramma.
29 agosto
Il treno per Darjeeling di Wes Anderson
Un “on the road movie” in salsa indiana, dove tre fratelli che non si sopportano, dopo la morte del padre e un grave incidente stradale del più grande di loro, decidono di fare un viaggio insieme, in treno, per andare in Himalaya a trovare la madre. Quella che doveva essere una riappacificazione diventa piuttosto un percorso a ostacoli tra memorie, indifferenze, sentimenti e debolezze umane.
5 settembre
Passaggio in India di David Lean
Una specie di kolossal che tenta di raccontare le controversie, le incertezze e le paure che hanno contraddistinto per due secoli le relazioni tra indiani e inglesi, nei rispettivi ruoli di succubi e dominatori. Ma il film, ispirato al romanzo di Forster, è anche un affresco del dualismo amore/odio tra due culture così lontane e differenti che si incarna in due personaggi, un uomo e una donna che si addentrano in gita nelle grotte di Marabar dove forse accade uno stupro o forse no e da cui si aprono vicende che descrivono con precisione la difesa autoidentitaria dell’uno e dell’altra popolazione, dell’una e dell’altra posizione: indiana e inglese.
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