Regione: Sicilia.
Abitanti: 60mila, i nisseni.
Posizione: quasi al centro della Sicilia, sorge fra tre colli, da cui domina il paesaggio circostante.
Origini: fondata forse intorno al V secolo a.C. dai Sicani col nome di Nissa (il cui significato resta incerto). Conquistata nelll’846 d.C dagli arabi cambiò il nome in Qalʿat al-nisā, ovvero “castello delle donne”. Il vecchio nome venne quindi conservato ma cambiò di significato.
Monumenti e attrazioni:la Cattedrale di Caltanissetta o Duomo di Santa Maria la Nova, l’Abbazia di Santo Spirito, la Chiesa di Sant’Agata al Collegio, la Chiesa di Santa Croce, la Chiesa di Santa Maria degli Angeli, il Palazzo del Carmine, il Palazzo Moncada, il castello di Pietrarossa, la fontana del Tritone in Piazza Garibaldi (di fronte al duomo), il parco archeologico Palmintelli.
Economia: centro agricolo e dirigenziale, con un prestigioso passato estrattivo alle spalle. Altro settore economico cittadino è quello artigianale, soprattutto nel campo delle pipe, dei dolciumi e del torrone. A Caltanissetta ha anche sede il Gruppo Averna, l’azienda principale della zona, che produce il famoso amaro. Tuttavia la città è scarsamente sviluppata dal punto di vista economico, a causa di un insieme di congiunture sfavorevoli sotto molteplici aspetti (carenza di infrastrutture, povertà di risorse, illegalità dilagante, scarso interesse della politica, poca oculatezza negli investimenti, ecc.).
Eventi e Tradizioni: La settimana Santa, la festa di San Michele (29 settembre).
Gastronomia: i ‘cavateddi’ (pasta arricchita con uova), le ‘muffulette’ (pizzette con cipolla e acciughe), il ‘maccu’ (zuppa di fave e finocchietti), la ‘mbriulata’ (focaccia ripiena di salsiccia, olive nere, cipolla, pecorino grattugiato), il coniglio selvatico in umido con capperi e olive bianche, il torrone a base di nocciole, miele e mandorle.
Curiosità: Vicino alla città, troviamo la cosiddetta Collina dei Vulcanelli, famosa per le Maccalube (dall’arabo maqlub, terra che si rivolta), raro fenomeno di vulcanesimo sedimentario.
Dati e informazioni tratti da Wikipedia.
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