Continuiamo le nostre attività didattiche per studenti di italiano L2/LS sugli sport (vedi tra gli articoli correlati) parlando della scherma e della sua storia.
Leggete questo testo, tratto e adattato da Wikipedia, e svolgete gli esercizi che vi vengono indicati prima di ogni paragrafo.
Esercizio 1. Inserite gli articoli dove è necessario.
___ termine scherma si riferisce alle abilità e alle tecniche di una persona addestrata nell’arte dell’uso della spada, per uso in guerra, difesa ___ personale, duello o pratica sportiva. ___ termine è moderno e nel linguaggio comune principalmente riferito alla pratica della scherma olimpica, ma si riferisce anche ad ogni arte marziale che include ___ uso di ___ spada o arma ___ bianca.
Esercizio 2. Inserite nel paragrafo le seguenti preposizioni: dal, dall’, della, nella, nei, per la.
La parola scherma deriva ___ longobardo “Skirmjan” che significa proteggere, coprire. ___ scherma la propria arma viene usata difesa o schermo fra sé e l’avversario. In ogni caso il termine scherma appare affermato ___ trattati a noi pervenuti che parlano ___ disciplina già a partire ___ inizio del Cinquecento, mentre il termine scrimia compare ___ prima volta in un trattato italiano di fine Cinquecento (Dell’Arte di Scrimia – 1572).
Esercizio 3. Inserite nel testo le seguenti parole: arma, gladio, lama, schermidore, spada, spade.
In Occidente, colui che utilizza la spada viene in genere definito __________ , oppure più largamente spadaccino o all’inglese swordsman, termini paralleli al latino gladiatore. L’uso di __________ è testimoniato fin dai tempi degli antichi greci, che impiegavano armi come lo xiphos o il kopis, ma anche dei celti, celebri per le loro spade galliche. Roma provvide alla diffusione della spada come __________ principale da battaglia nella connotazione d’oggi in occidente. I legionari romani e altre forze dell’esercito romano utilizzavano il gladio, una _________ corta utilizzata principalmente per penetrare di punta. I gladiatori (cioè “coloro che usavano il _________ “) ne usavano una variante ancora più corta. La spatha (da cui deriva il termine “spada”) era una ________ più lunga a doppio filo utilizzata solo dalle unità di cavalleria fino al II secolo D.C.
Esercizio 4. Coniuga i verbi al passato remoto.
Durante tutto il Medioevo e il Rinascimento le spade (subire) _________ diverse evoluzioni e venivano usate non tanto in battaglia quanto come difesa personale o nei duelli. In età più moderna con l’aumento dell’efficacia delle armi da fuoco la spada (utilizzarsi) _________ per le parate e le cerimonie. Inoltre il duello (divenire) __________ illegale in molti paesi. La scherma (evolversi) _________ così principalmente come sport, attraverso la scherma sportiva o olimpica.
Esercizio 5. Scegliete, tra quelle proposte, le parole corrette.
Fioretto
La scherma sportiva è uno sport olimpico di opposizione che consiste nel combattimento leale tra due/tre contendenti armati di fioretto, spada o sciabola. Le due/tre armi hanno particolarità differenti, derivanti dai diversi regolamenti e stili di combattimento. La prima/seconda, il fioretto, è un’arma “puramente accademica” in quanto non è mai stata utilizzata per combattere. Storicamente il fioretto nacque come una “spada alleggerita” per l’allenamento/il combattimento, non destinata all’uso in battaglia ed ai duelli. Il bersaglio valido del fioretto è rappresentato dal busto, sede degli organi vitali. Il fioretto è una disciplina che richiede leggerezza e riflessività, agilità e buone capacità tattiche; proprio per questo, nella tradizione della scuola italiana, è l’arma con la quale vengono avviati alla scherma i bambini/gli adulti che, con quest’arma, iniziano solitamente il loro percorso nel mondo della scherma agonistica. Il bersaglio del fioretto, coperto da un giubbetto conduttivo di tessuto laminato (chiamato comunemente, e impropriamente, “giubbetto elettrico”), comprende il busto con esclusione di braccia, gambe e testa. Il fioretto/bersaglio valido può essere colpito solo con la punta dell’arma, che ha sulla sommità un bottone sostenuto da una molla. Perché sia segnalato il colpo/morto, è necessario che sia esercitata una forza equivalente ad un peso minimo di 500 grammi. Inoltre nel fioretto vige la “convenzione”: si tratta di una serie di regole che disciplinano l’attribuzione del punto. L’atleta che attacca per primo ha la priorità su chi subisce l’attacco. Chi subisce l’attacco deve prima scappare/parare e solo dopo può rispondere. In caso di attacco simultaneo, il punto non viene attribuito. Per stabilire questo, il ruolo del giudice/dello spettatore di gara è fondamentale, in quanto deve ricostruire l’azione in base alle convenzioni ed assegnare il punto.
Esercizio 6. Scrivete l’ultima lettera delle parole evidenziate.
Sciabola
La sciabola è l’arma di attacco per eccellenza, molto veloc__ e istintiv__. La sciabola storicamente discende dalle armi usate dai cavalieri e dagli ufficiali di cavalleria, che, stando a cavallo, colpivano i fanti a pied__ soprattutto nella parte superiore del corpo con movimenti amp__, usando di rado la punta: caratteristiche conservate nella determinazione del bersaglio valido anche nella moderna sciabola sportiv__.
Lo sciabolatore deve avere un’ottima resistenza fisica e grand__ mobilità nelle gambe; deve avere inoltre il pregio di riuscire a riflettere in tempi rapidissim__ sulle proprie azioni e naturalmente su quelle dell’avversario. Il bersaglio della sciabola è costituito da busto, bracci__ e testa; si può colpire di punt__, di taglio e di controtaglio. La sciabola è preferita dai ragazzi, forse perché più muscolare delle altre due armi, ma da diversi anni è praticata da molte ragazz__.
Esercizio 7. Leggete il testo e rispondete alle domande.
Spada
La spada è l’arma che più si avvicina alle armi del passato oltre ad essere quella più rappresentativa del duello sul terreno. È un’arma molto complessa ad alti livelli perché il suo bersaglio comprende tutto il corpo; si può colpire solo di punta, come nel fioretto, ma non vi è la convenzione. Il primo che tocca l’avversario si aggiudica il punto; se ci si colpisce contemporaneamente entro un venticinquesimo di secondo il punto viene assegnato ad entrambi e si ottiene un “colpo doppio”. Sulla sommità dell’arma c’è un bottone, che viene azionato da una pressione di almeno 750 grammi. La bellezza della spada risulta palese se praticata da schermidori di alto livello, anche se la facilità di inizio ed il fatto che – al contrario delle altre due armi – non vi è la convenzione la rendono allettante anche per i neofiti. Per questo motivo è l’arma più praticata. In generale, in Italia, si nota una preponderanza di fiorettisti in tenera età (categoria bambine/maschietti), una sostanziale parità di praticanti fioretto e spada alla categoria giovanissime/i, mentre a partire dalla categoria ragazze/i si nota una netta prevalenza degli spadisti. Alla spada si deve il colore bianco della divisa da scherma: infatti i duelli combattuti con la spada erano al “primo sangue”: qualsiasi ferita da cui uscisse sangue, su qualsiasi parte del corpo, determinava l’interruzione del combattimento e la sconfitta del duellante ferito. Per meglio evidenziare queste ferite era richiesto di vestirsi integralmente in bianco. Nelle competizioni moderne, per rendere sicuri gli “assalti”, la divisa deve presentare una resistenza alla penetrazione di 800 newton.
1. Con la spada è possibile colpire tutto il corpo. V/F
2. Si può colpire di punta e di taglio. V/F
3. Se ci si colpisce contemporaneamente nessuno dei due schermidori prende punti. V/F
4. È l’arma più usata dagli sportivi. V/F
5. Tra i bambini l’arma più usata è il fioretto. V/F
6. Nella categoria giovanissime/i prevale la spada. V/F
7. Nella categoria ragazze/i la spada è l’arma più usata. V/F
8. Al “primo sangue” significa che il primo che veniva colpito e tagliato aveva perso. V/F
9. L’abbigliamento bianco serviva per vedere meglio il sangue. V/F
10. Anche oggi si combatte al “primo sangue”. V/F
Articoli correlati
Italiano con lo sport:
il rugby;
il ciclismo: prima, seconda e terza parte;
l’atletica leggera: prima e seconda parte;
lo sci;
il nuoto;
il tennis;
il calcio;
il golf.
“Quanti sport” prima parte e seconda parte.
Per soluzioni e assistenza contattate gli insegnanti dell’Accademia del Giglio, lingua italiana, arte e cultura a Firenze: corsi di italiano di gruppo, individuale e specialistico, on line.
Seguiteci su Facebook, Twitter, LinkedIn, Pinterest e Foursquare.
Commenti recenti