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Italiano con canzoni, poesia, cucina e un video: celebriamo il Primo Maggio

Silvana Mangano in Riso amaro

Silvana Mangano in Riso amaro

Alzi la mano chi non conosce Bella ciao, la più famosa canzone partigiana, simbolo di lotta contro l’invasore e di libertà. Forse non tutti sanno, però, che questa ballata in originale era un canto doloroso delle mondine, cioè delle donne che lavoravano duramente nelle risaie. È difficile immaginare un lavoro più faticoso ed ingrato di quello di queste contadine che, immerse nell’acqua dei campi inondati, per ore ed ore piegavano le loro schiene sulle delicate piantine di riso per mondarle dalle erbacce infestanti che le avrebbero soffocate. A queste donne dalla scorza dura, che combatterono contro lo sfruttamento da parte dei padroni e che furono tra i primi rivendicatori di più giuste condizioni di lavoro, è stato dedicato uno dei film più famosi del cinema italiano neorealista: Riso amaro, per la regia di Giuseppe De Santis, con Silvana Mangano nel ruolo della protagonista.

Ascoltate qui la canzone nell’interpretazione di Milva e fate l’esercizio relativo alla poesia che trovate in seguito. Cominciate con il completare il testo.

Bella ciao

Alla mattina appena _________
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
alla mattina appena _________
in risaia mi tocca andar.
E fra gli insetti e le _________
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
e fra gli insetti e le _________
duro lavoro mi tocca far.
Il capo in piedi col suo _________
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
il capo in piedi col suo _________
e noi curve a lavorar
e noi curve a lavorar
————–
O mamma mia o che _________
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
o mamma mia o che _________
io t’invoco ogni doman.
Ed ogni ora che qui _________
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
ed ogni ora che qui _________
noi perdiam la gioventù.
Ma verrà un giorno che tutte quante
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
ma verrà un giorno che tutte quante
lavoreremo in _________.
Ma verrà un giorno che tutte quante
lavoreremo in _________….

Adesso alleggeriamo un po’ il clima e vediamo come il riso, causa di tante sofferenze per le mondine, diventi invece il protagonista di una scherzosa  poesia che Giovanni Pascoli scrisse in risposta ad un suo amico, che aveva messo in rima la ricetta del risotto alla milanese (quello di color giallo grazie allo zafferano), proponendogli il risotto romagnolesco (ossia romagnolo, perché originario della Romagna) come glielo preparava l’adorata sorella Mariù.

Il risotto romagnolesco

Amico, ho letto il tuo risotto in …ai!
È buono assai (1), soltanto un po’ futuro,
con quei tuoi “tu farai, vorrai, saprai”!
Questo, del mio paese, è più sicuro
perché presente. Ella ha tritato un poco
di cipolline in un tegame (2) puro.
V’ha messo il burro del color di croco
e zafferano (è di Milano!): a lungo
quindi ha lasciato il suo cibrèo (3) sul fuoco.
Tu mi dirai:”Burro e cipolle?”.  Aggiungo
che v’era ancora qualche fegatino (4)
di pollo, qualche buzzo (5), qualche fungo.
Che buon odor veniva dal camino!
Io già sentiva un poco di ristoro (6),
dopo il mio greco, dopo il mio latino!
Poi v’ha spremuto qualche pomodoro;
ha lasciato covare (7) chiotto chiotto (8)
in fin c’ha preso un chiaro color d’oro.
Soltanto allora ella v’ha dentro cotto
Il riso crudo, come dici tu.
Già suona mezzogiorno…ecco il risotto
romagnolesco (9) che mi fa Mariù.

Esercizio 1. Inserite correttamente le parole in neretto della poesia nelle seguenti frasi:

1. Si vede che gli piace la birra e che ne beve parecchia: guardate che _________ che ha!
2. Se ne stava rannicchiato, _________, al calduccio dentro al letto, mentre fuori imperversava la bufera.
3. Perché lasciare tutto questo buon sughetto nel _________? Adesso prendo un po’ di pane e faccio la scarpetta… mmhh, delizioso!
4. La gallina ha fatto le uova; per qualche giorno le dovrà ________ e poi nasceranno dei bei pulcini.
5. Anche se non si dice così, a me, che sono di Forlì, piace molto essere definito _________!
6. Per preparare i classici crostini toscani, occorre per prima cosa procurarsi qualche _________ freschissimo.
7. Io andrei anche a cenare in quel ristorante, ma dal momento che è _________ famoso, ho la sensazione che il conto sarà salatissimo.
8. Il ________ è un piatto tipico toscano che si può mangiare nelle migliori trattorie, ma in questa poesia è più un miscuglio di ingredienti.
9. Fermiamoci qui con l’auto: c’è una grande area di servizio e il posto è ottimo per godere di un po’ di ________.

Esercizio 2. Per finire e divertirvi un po’, guardate qui il video di Aldo, Giovanni e Giacomo, in cui i tre comici interpretano i ruoli di tre mondine un po’ particolari, e rispondete alle domande.

1. Che lavoro faceva la mondina Tania prima di finire nella risaia?
2. In che modo ha perso tutti i suoi soldi la mondina Gina?
3. Qual è il nome completo della mondina Piera e perché è finita anche lei a lavorare nella risaia?
4. A un certo punto si sente un brutto rumore che spaventa le mondine. Di che si tratta?
5. Come vengono definite le aree in cui lavorano le tre mondine?
6. Infine, che cosa vuole far vedere la mondina Gina quando alza il piede per mostrarne la pianta?

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