Impariamo a conoscere chi era Alessandro Allori, un importante pittore fiorentino, migliorando al tempo stesso la comprensione dell’italiano.
Attività 1. Rimetti in ordine la prima parte della biografia di Alessandro Allori.
a. Il 18 ottobre 1563 è nominato Console dell’Accademia del Disegno di Firenze, carica mantenuta fino all’aprile del 1564 e partecipa all’allestimento delle onoranze funebri per Michelangelo.
b. Nasce a Firenze, 31 maggio 1535 e ancora bambino nella bottega dell’amico di famiglia Agnolo Bronzino che lo trattò sempre come figlio, piuttosto che come allievo.
c. Nel 1554 parte per Roma col fratello Bastiano dove forse conosce Michelangelo di cui certamente studia le opere, così come quelle di Melozzo e di Raffaello.
d. Già nel 1552 dipinge una Crocefissione, attualmente dispersa, per Alessandro de’ Medici.
e. Ritorna a Firenze nel 1560 a decorare la cappella Montauto nella SS Annunziata, secondo le impressioni e i disegni tratti dalla cappella Sistina.
f. Alla morte del padre, nel 1555, Angelo Bronzino diviene di fatto il capofamiglia degli Allori e Alessandro aggiungerà al proprio il cognome Bronzino.
g. L’anno successivo nel 1961 termina il Noli me tangere del Louvre e si reca brevemente a Roma per il Ritratto di Paolo Caprina, ora all’Ashmolean Museum.
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Attività 2. Scegli il verbo corretto tra quelli proposti.
Nell’agosto del 1570 Vincenzo Borghini, intellettuale della corte medicea, dettare/dettano/detta al Vasari il programma di decorazione di una stanza di Palazzo Vecchio adiacente al Salone dei Cinquecento. I lavori, subito iniziati dal Vasari e dalla sua cerchia, termina/terminano/terminerebbero nel 1572.
Vi lavorarono/lavorai/lavori, oltre al Vasari e all’Allori, autore della Pesca delle perle, Santi di Tito, Mirabello Cavalori, Jacopo Zucchi, e altri ancora.
Lo Studiolo smonta/smonterà/sarà smontato nel 1587 e i tesori contenuti andranno dispersi; i pannelli dipinti – le ante degli armadi che racchiudevano “le meraviglie della natura e dell’opera umana” saranno rimessi/saranno rimesse/rimetteranno nel primi anni del Novecento secondo l’ordine ricavato dalle istruzioni del Borghini.
Attività 3. Inserisci nel testo le seguenti parole: affreschi, architetto, fiamminghe, pittore, rappresentazione
Con la morte del Bronzino nel 1572 e del Vasari nel 1574 diventa il più richiesto __________ fiorentino. È, come prima di lui Vasari, l’artista ufficiale del granduca Francesco I de’ Medici: viene nominato anche __________ dell’Opera del Duomo nel 1592.
Utilizza diverse suggestioni, per opere di differente contenuto: __________ , michelangiolesche, del Bronzino, romane, di Andrea del Sarto. Negli __________ della cappella Gaddi in Santa Maria Novella, con le Storie di san Gerolamo rivaleggia con le decorazioni della cupola di Federico Zuccari, richiamandosi al Muziano e a Correggio.
Dagli ultimi anni settanta l’attività artistica fiorentina si volge prevalentemente alla __________ devota: l’Allori si adegua, utilizzando la tradizione formale fiorentina di Andrea del Sarto, Bronzino e Michelangelo, arricchita del gusto aristocratico degli arredi preziosi, di stoffe pregiate e di ricami elaborati.
Attività 4. Collega le frasi.
1. Dagli anni novanta, Alessandro
2. Nella Santa Maria Maddalena penitente, al Museo Stibbert, rende più severa l’iconografia tradizionale,
3. Tra le ultime opere, intorno al 1604, è la Predica di san Giovanni Battista di Palazzo Pitti,
4. Soffre molto di gotta
5. Alessandro dipinge ancora il San Francesco di Arezzo, una Madonna col Bambino ora a Gand
6. Muore .
a. ambientata ancora in un paesaggio fiammingo.
b. e un’altra conservata a Madrid.
c. si avvale anche della collaborazione del figlio Cristofano.
d. e della bottega si occupa soprattutto il figlio.
e. eliminando gli eccessi della nudità, del teschio, della frusta e anche del cilicio e fa della peccatrice una fine dama composta che ha molto cura della persona.
f. il 21 settembre 1607.
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I testi sono tratti e adattati da Wikipedia.
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