Migliorate il vostro livello di conoscenza dell’italiano e arricchite il vostro lessico svolgendo le seguenti attività su Palazzo Rucellai.
Attività 1. Collegate le frasi
1. Palazzo Rucellai, via della Vigna Nuova 18 a Firenze,
2. Il palazzo fu costruito tra il 1446 e il 1451 da Bernardo Rossellino,
3. L’Alberti curò solo un intervento parziale,
4. Il palazzo è un capolavoro di stile e sobrietà, e segue i dettami dell’Alberti
5. Il palazzo appartiene tuttora
a. su disegno di Leon Battista Alberti.
b. che sosteneva che “l’architettura deve imporsi più per il prestigio delle proporzioni che per la dimostrazione di bellezza e fasto”.
c. è un tipico esempio di architettura rinascimentale.
d. alla famiglia Rucellai.
e. principalmente quello della facciata.
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Attività 2. Leggete il testo e rispondete alle domande.
La facciata è caratterizzata da un bugnato (lavorazione delle pietre) uniforme e piatto, evidentemente ispirato all’architettura romana ed è organizzata come una griglia con elementi orizzontali e verticali. Al pianterreno si aprono i due portali. Al piano nobile gli elementi classici sono fusi con elementi della tradizione medievale locale e vi si trovano stemmi che celebrano le imprese dei Rucellai, fregi e blasoni.
Il piano terra ha paraste (pilastri inglobati nella parete) e capitelli decorati dell’ordine dorico e due portali rettangolari classicheggianti. Davanti si trova una “panca di via”, un elemento di utilità pratica per i passanti.
Al primo piano (piano nobile) si aprono delle ampie bifore a tutto sesto. All’ultimo piano si hanno capitelli di tipo corinzio. La sovrapposizione degli ordini come teorizzato da Vitruvio, è di origine classica ed è un chiaro riferimento al Colosseo.
Le paraste decrescono progressivamente verso i piani più alti, dando così un effetto prospettico slanciato al palazzo.
Il palazzo è coronato da un cornicione, oltre il quale è nascosta una loggetta ornata da pitture a monocromo del XV secolo, da alcuni attribuite alla cerchia di Paolo Uccello. Il fregio del piano terra contiene le insegne della famiglia Rucellai: tre piume in un anello, le vele gonfiate dal vento e lo stemma familiare. A destra la facciata è incompleta poiché era prevista la costruzione di un terzo portale.
Lo stile del palazzo costituisce un punto di partenza per tutta l’architettura civile del Rinascimento, ed è stato citato quasi alla lettera dal suo allievo Bernardo Rossellino per il Palazzo Piccolomini a Pienza.
All’interno del palazzo si trova un cortile rinascimentale, anche se oggi su due lati le arcate sono state murate.
Domande
1. Quanti piani ha il palazzo?
2. Quanti tipi di capitelli possiamo vedere sulla facciata?
3. In cosa assomiglia il palazzo al Colosseo?
4. Cosa c’è dietro il cornicione?
5. Quali sono i simboli della famiglia Rucellai?
6. Chi è Bernardo Rossellino?
7. Quali sono le caratteristiche rinascimentali del palazzo?
8. Cosa si trova al livello della strada?
I testi sono tratti e adattati da Wikipedia.
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