San Patrizio vescovo d’Irlanda (particolare) – Giambattista Tiepolo (1746 circa) – Padova, Musei civici agli Eremitani
Il 17 marzo gli irlandesi festeggiano allegramente la ricorrenza di San Patrizio, il loro patrono. Ecco dunque come il nostro ormai famoso sacerdote Giocondo Storni ci racconta la vita di questo importante personaggio nel suo Le vite dei santi per tutti i giorni dell’anno.
Primo esercizio. Una delle cose che fanno più impazzire gli insegnanti è sentire gli studenti fare confusione fra le forme irregolari del passato remoto e le forme dell’imperfetto congiuntivo. Nel testo che narra la vicenda di San Patrizio trovate un esercizio proprio su questo argomento. Fate attenzione, però, perché i verbi al congiuntivo imperfetto sono solo due!
San Patrizio è detto a buon diritto “l’apostolo dell’Irlanda”, poichè egli (essere) ________ l’evangelizzatore e il fondatore di quella chiesa che (diventare) ________ sì feconda di santi e di eroi. Traeva egli origine da famiglia scozzese e il padre suo (venire) _________ fatto prigione nelle scorrerie dei barbari. Patrizio passò in Irlanda, dove (stare) ________ sei anni a curar le mandre per campare la vita. (Egli-apprendere) ________ la lingua di quelli isolani, ma si conservò fedele a Dio. In una scorreria di pirati, (egli-essere) _______ condotto in Francia, ove si imbattè in un santo monaco, che lo (condurlo) _______ al monastero di San Martino. In breve si accaparrò l’amore di quei monaci, che l’ammaestrarono nel leggere e nelle pratiche religiose. (Egli-fare) _______ ritorno in Bretagna, ma senza aver più notizia nessuna de’ suoi genitori. Trovò pane e istruzione in un chiostro e (venire) _______ ordinato prete. Patrizio sentì qual dignità fosse quella del sacerdote, e di quali virtù dovesse infiorare la sua vita. Quando orava non era uomo, ma serafino. Ed oh vie di Dio! Ogni volta che saliva l’altare per offrir sacrificio udiva come la voce del Signore che dicevagli: – Patrizio ti ho eletto ad evangelizzare l’Irlanda. Tuttavia voleva assodarsi vieppiù nello studio e nella pietà. (Egli-stare) ________ alcuno tempo presso San Germano d’Auxerre; visitò l’abbazia di Lerino, e di là passò a Roma; e (egli-essere) ________ benignamente ricevuto da papa Celestino; anzi quel santo Pontefice al vederlo, all’udirlo concepì tale stima che l’ordinò vescovo per la missione d’Irlanda. Patrizio abbassò la fronte, (cadere) ________ ginocchioni baciando i sacri piedi, e colla benedizione di Dio, partì. Solo, senza mezzi, sempre a piedi, e toccava già il cinquantacinquesimo anno, quale impresa, per non dire audacia! Ma come sono belli i piedi di coloro che evangelizzano la pace! Patrizio, cui nulla era grave, d’una forza d’animo già sì provato nol poterono arrestare nè le fatiche nè i pericoli. Nel nome del Signore (egli-giungere) ________ a mettere piede in quell’isola, non più in qualità di schiavo, bensì angelo annunziatore della buona novella. Col vessillo della croce inalberato squarciò il velo delle superstizioni, diradò le tenebre del’idolatria, (porre) _______ in fuga i demoni e rivelò Gesù Salvatore. Zelo, amore, preghiera, una vita intemerata divennero profumo e balsamo a quelle anime. (Egli-introdurre) ________ le lettere, fondò chiese con la metropolitana di Armach, molti monasteri con quello di Santa Saba a Dom. Dio lo chiamò al compenso dei giusti a ottantatrè anni d’età, l’anno 493. Il suo nome non morrà.
Secondo esercizio. La lingua della narrazione (con una punteggiatura a dir poco “personale”) è piuttosto vecchia e qua e là infiocchettata di errori o refusi di stampa: ve la sentite di individuarli? Noi ne abbiamo trovati almeno 5, e voi?
Terzo esercizio. Nel testo, indicate con il grassetto, ci sono alcune parole e espressioni un po’ difficili: individuate il loro significato scegliendo tra le definizioni suggerite (per i verbi si riporta la forma dell’infinito).
strappare; occuparsi del bestiame; non lo; virtuosa; incontrare; consolidarsi; miglior vita; incursioni; pesante; venire; fervore; conquistare; insegna; ulteriormente; pregare.
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