I social network possono essere un modo piacevole per gli studenti di italiano L2 per migliorare le loro competenze linguistiche, eppure sia i docenti che i discenti pare che ancora non abbiano colto appieno le potenzialità di questo mezzo di comunicazione. Oggi parleremo di come può essere usato didatticamente l’ultimo nato tra i grandi social network, molto popolare tra i giovani: Tik Tok.
TikTok è un’applicazione per smartphone: quindi per prima cosa bisogna scaricare l’app e iscriversi. Probabilmente la prima impressione non sarà delle migliori: un gran caos di video di ogni genere che si ripetono all’infinito, a meno che voi non passiate al prossimo video scorrendo verso il basso. Mano a mano che frequenterete questo social e che comincerete a seguire i vari tiktokers e a mettere cuoricini ai loro video, l’algoritmo cercherà di capire i vostri gusti vi proporrà contenuti che corrispondono ai vostri interessi. Tuttavia è possibile che l’impressione resti sempre la stessa: quella di un gran caos.
Come utilizzare quindi questo magma di video di ogni sorta, spesso puerili e in un italiano traballante se non scorretto?
Innanzitutto, chiedete ai vostri studenti se hanno un account su Tik Tok e fate loro domande del tipo: usi spesso questa app? Crei dei video? Che tipo di video ti interessano? Guardi video in Italiano?
Con quest’ultima domanda scoprirete che la maggior parte degli studenti guarda video solo nella loro L1. Si tratterà quindi di proporre loro alcuni tiktokers italiani sulla base dei loro interessi, ad esempio: cucina, commedia, sport, musica, ecc. È molto importante in questo caso capire quali sono i gusti di ogni studente e trovare quindi un profilo adatto a ogni allievo/a.
Questi sono SOLO alcuni esempi di tiktokers che uno studente già con un livello A2 può seguire:
- il_giardino_di_famiglia: per chi ha un pollice verde;
- chiaraferragni e fedez: per chi ama il glamour e la moda;
- casasurace885161_g: video divertenti spesso su stereotipi dell’italiano medio e quasi sempre con sottotitoli;
- pera_toons: divertenti cartoni animati con giochi di parole e anche qui sono presenti i sottotitoli;
- lanonnagiovanna0: video buffi con la nonna e il nipote;
- simo_metteordine: per i patiti dell’ordine;
- fabianamanager: per chi vuole trovare lavoro e scrivere un buon curriculum vitae;
- per quanto riguarda la cucina c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Io consiglio rafael.nistor che nelle sue video ricette parla solo all’infinito e non usa gli articoli. Ideale quindi se volete creare un’attività per ampliare il lessico della cucina, lavorare sugli articoli e l’imperativo.
- Anche il mondo lgbt è ovviamente e variamente rappresentato;
- donmarcorocco: se sei cattolico praticante;
- andrealagreca: doppiatore e speaker divertente, ma consigliato solo per livelli dal B1 in su;
- manolo_trinci: per le curiosità della lingua italiana;
- vi sono poi molti tiktokers che parlano delle differenze tra un popolo e un altro. Ad esempio: marymolina97 mostra differenze tra tedesco e italiano, la bravissima lizsupermais presenta invece usi e costumi cinesi agli italiani, ginevraiorio racconta delle sua esperienza di studio negli Stati Uniti, italianpanti racconta il suo biculturalismo italoindiano. Inutile dire quindi che questi video possono essere un ottimo spunto per attività incentrate sulle differenze culturali:
- il mondo della musica su Tik Tok è ovviamente ampiamente rappresentato, anche se non tutti i cantanti sono presenti, specialmente i meno giovani.
Da notare che molti tiktokers usano costruzioni grammaticali del gergo giovanile, come “io che…” oppure “io quando” o vere e proprio espressioni legate al mondo Tik Tok come “neiperte” o “POV”.
Un dato è comunque certo: lo studente potrà sicuramente migliorare la sua comprensione orale e scritta frequentando i tiktokers italiani.
Ma le potenzialità di questo social non finiscono qui. Ogni studente può infatti creare i propri video. Se avete studenti giovani, probabilmente lo sapranno già fare e insegneranno loro a voi: sicuramente si abbasserà il filtro affettivo.
Che tipo di video si possono fare per migliorare la competenze linguistiche degli studenti?
Ecco qui qualche suggerimento:
- Gli studenti di livello A2 possono creare video da soli o a coppie partendo da spunti di altri tiktokers per ampliare il loro lessico e consolidare alcune strutture grammaticali. Qui le possibilità sono davvero tante soprattutto se gli studenti hanno già fatto dei video su Tik Tok. Ad esempio chiediamo loro di cercare hashtag del tipo #ioquandoparlanoinglese, #ilmiovestitopreferito, #iochefacciokose di guardare almeno 5 video sull’argomento e poi di provare a creare il loro proprio video sulla base delle loro esperienze.
- Gli studenti di livello B1 o B2 possono invece cimentarsi coi “suoni“. I suoni su Tik Tok sono degli audio che possono essere salvati tra i preferiti e poi utilizzati per altri video, quasi sempre con risultati esilaranti. Alcuni suoni diventano virali come l’ormai famoso “iosonogiorgia” oppure il battibecco tra Valeria Marini e Antonella Elia. Anche in questo caso gli studenti possono lavorare da soli o a coppie, concentrandosi sull’audio che dovranno trascrivere per capirlo a pieno (scoprendo così nuovi vocaboli ed espressioni idiomatiche) ed editarlo nel loro nuovo video dove loro stessi si troveranno a recitare.
- Gli studenti di livello C1 possono utilizzare TikTok in vari modi soprattutto per migliorare le loro competenze di espressione orale: possono raccontare la loro esperienza in Italia, parlare dei loro hobby, interagire con altri italiani, utilizzare suoni con un parlato più difficile e riferimenti alla cultura e all’attualità italiana di vario tipo (trashitaliano ad esempio ne ha moltissimi, ma a volte sono un po’ volgari come potete immaginare dal nome del profilo).
Importante: ogni video non deve essere necessariamente pubblicato, ma può rimanere tra le bozze del proprio account privato.
Fateci sapere come sono andate le vostre lezioni con TikTok e soprattutto scriveteci se avete altre idee o suggerimenti in merito.
Leggi anche l’italiano coi lyp-sinc di TikTok
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