Alfabetodue (A2) di Sestante Edizioni: dalla comunicazione di base alla lingua dello studio
Se conoscete già Alfabetouno (A1) di Sestante edizioni non avrete bisogno di leggere questa recensione perché sapete già qual è l’impostazione del libro e a chi è rivolto. Al contrario, se non lo conoscete, vi troverete davanti a una piacevole scoperta e a qualcosa di cui non potrete fare a meno. Alfabetodue di Giulia Alfani e Silvia Vaiani è un corso di italiano L2 rivolto a studenti e giovani adulti e propone percorsi di italiano per il livello A2 basati sui generi testuali. Questo libro è un ponte indispensabile per il passaggio dalla lingua della comunicazione di base a quella dello studio, fondamentale per il successo formativo degli apprendenti all’interno del contesto della scuola secondaria di primo grado e del biennio della secondaria di secondo grado. Vediamo alcune delle sue caratteristiche principali.
Alfabetodue è articolato in 11 Unità Didattiche (UD), ognuna delle quali dedicata a diversi generi testuali: diario e (auto)biografia, testi informativi e regolativi, iconici, messaggistica, fumetto, fiaba e favola, epica, i generi del racconto, articolo giornalistico e poesia.
I testi sono prevalentemente autentici: sono sempre testi motivanti, molto spesso semplificati per il livello A2. La loro varietà è volta a rafforzare le capacità comunicative e per andare incontro agli obiettivi linguistico-comunicativi descritti nel sillabo per il livello A2.
I saperi coinvolti in ogni unità didattica sono ben descritti nel piano didattico ad inizio volume: saper fare (comprendere, riconoscere, scrivere, selezionare, ecc.) e sapere (lessico, grammatica, funzioni del testo, ecc.).
Le unità didattiche hanno durate differenti a seconda del genere testuale affrontato, ma sono tutte solidamente strutturate in modo da seguire un percorso di apprendimento con un crescendo di difficoltà del tipo input+1:
- Riscaldamento: è la fase motivazionale al testo utilizzata per introdurre l’argomento e/o per recuperare le conoscenze pregresse.
- Facciamo lingua: è la parte centrale della UD ed è organizzata in una o più Unità di Lavoro/Apprendimento. In questa fase si affronta il genere testuale argomento dell’UD, partendo da una comprensione globale per arrivare ad una analitica, nonché al riutilizzo e all’approfondimento del lessico e delle strutture morfosintattiche.
- Un po’ di grammatica: qui l’apprendente focalizza la sua attenzione sulle funzioni e sulle strutture grammaticali incontrate nel testo oggetto di studio.
- Scopriamo la regola: l’apprendente è portato in modo induttivo a osservare e organizzare le regolarità della lingua appena incontrate.
- Conclusione: è solitamente una pagina volta a rinforzare le conoscenze e ad ampliare l’aspetto socioculturale del genere testuale appena studiato.
Completa il corso un’appendice dedicata al rinforzo della grammatica.
Il libro nasce dall’esperienza delle autrici nei percorsi di facilitazione linguistica nei laboratori di italiano L2 della cooperativa Pane e Rose di Prato: è quindi frutto del lavoro sul campo, di cui sono però evidenti le solide basi teoriche sulle quale il volume è impostato. La sua efficacia è palese se usato durante un percorso di studio parallelo a quello scolastico, sia in autoapprendimento che in gruppo: in questo caso l’insegnante facilitatore si troverà a lavorare su uno stabile impianto didattico dal quale potrà partire per ampliare e approfondire le UD, anche con gli ulteriori materiali messi a disposizione online.
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Categories: Didattica, Libri/Recensioni