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Didattica con i social: l’italiano coi Lip-sync di TikTok

tik tok lip sync

Ci eravamo già occupati in un precedente post delle potenzialità di Tik Tok per l’apprendimento della lingua italiana. Qui ci concentreremo su una delle tipologie di video più popolari di questo nuovo social: il lip-sync (tanto per usare un’altra parola in inglese!).

Innanzitutto, per chi non lo sapesse, spieghiamo di cosa si tratta. Il lip-sync, che in italiano possiamo tradurre con “sincronizzazione delle labbra”, è quel tipo di video in cui utilizziamo un audio (di solito di un personaggio più o meno famoso) e, facendo finta di muovere le labbra, diamo l’impressione di essere noi a pronunciare quelle parole.

La domanda sorge spontanea: come potremmo usare questo tipo di video per un’attività didattica?

Per chi non ha ancora acquisito una familiarità con Tik Tok ricordiamo che i lip-sync sono molto amati soprattutto da un pubblico giovanile (il sottoscritto è un’eccezione) e questo perché attraverso questo tipo di video possiamo descrivere una situazione di esperienza vissuta, magari ridendoci sopra.

Un esempio

Prendiamo il seguente audio, al momento molto popolare, dove il presentatore Paolo Bonolis intervista una bambina:

Bonolis: Quanti anni hai?
Bambina: Quattro.
Bonolis: Quattro? Perfetto di dove sei?
Bambina: Eh non lo so perché non me l’hanno detto tante volte, quindi non mi ricordo.
Bonolis: Non ti ricordi di dove sei? Dove vivi?
Bambina: Eh…
Bonolis: Non te l’hanno detto?
Bambina: No.
Bonolis: Sai chi sei?
Bambina: No.
Bonolis: Non sai chi sei, bene!

Un audio di questo tipo viene usato per fare lip-sync dove il protagonista descrive nei titoli in sovraimpressione la sua situazione, ad esempio “io quando mi fermano i carabinieri per un controllo” oppure “mio fratello dopo aver passato la serata al pub”. Appare forse quindi più chiaro l’uso che potremmo fare del lip-sync in una classe d’italiano L2/LS.

Ecco il video che abbiamo girato basandoci sul dialogo precedente e che abbiamo intitolato Quando l’insegnante ti fa troppe domande personali.

Come fare un video in lip-sync

Innanzitutto è consigliabile dare come compito a casa quello di selezionare degli audio da utilizzare in classe. Unica sola regola: gli audio non devono essere volgari o contenere scurrilità eccessive.

Dopo aver discusso in plenum quali sono gli audio più carini e divertenti, suddividere la classe in gruppetti di due o tre studenti e affidare a ciascun gruppo un audio su cui dovranno lavorare.

Ogni gruppetto dovrà quindi editare un video e pensare a una situazione adatta per quel tipo di video proprio come nell’esempio che abbiamo citato sopra.

Per finire si può proporre agli studenti di recitare loro stessi l’audio su cui hanno fatto il lip-sync. In questo caso dovranno fare attenzione a imitare in tutto e per tutto l’audio originale.

Vantaggi didattici

I vantaggi di una tale attività didattica sono molteplici.

  • Innanzitutto, gli studenti possono arricchire il loro vocabolario, imparando nuove parole e espressioni idiomatiche.
  • Ogni allievo/a può migliorare le proprie capacità nello scritto dal momento che dovrà redigere e postare i titoli del video.
  • Ogni allievo/a può anche migliorare le proprie competenze nella comprensione orale nonché nella pronuncia.
  • Lavorando insieme gli studenti metteranno in pratica il cooperative learning.
  • Infine, e forse a mio avviso è l’aspetto più importante di quest’attività, gli studenti impareranno divertendosi. Aspetto questo a cui molti docenti spesso non danno la giusta importanza. “Ludendo docere” (almeno questa volta non abbiamo usato una parola inglese).

Un altro esempio

Un altro esempio di video con il lip-sinc girato dagli insegnanti di Accademia del Giglio è Quando rivedi un tuo ex studente.

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Accademia del Giglio, lingua italiana, arte e cultura a Firenze.

All’Accademia del Giglio è possibile frequentare corsi di cucina, corsi di storia dell’arte, workshop intensivi di tecniche pittoriche classiche, workshop di scultura e corsi di lingua italiana per stranieri a Firenze.

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