I tre volumi di Fare storia (il Medioevo, dal 1500 al 1800 e Il Novecento e i nostri giorni) di Elena Romanelli e Nadia Vinciprova, editi da Sestante Edizioni, si sono arricchiti di altrettanti fascicoli in cui sono raccolte le verifiche.
Come gli altri volumi della ricca collana scolastica di Sestante Edizioni, anche questi si distinguono dai manuali curricolari per essere specificamente pensati per le alunne e gli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES), ovvero coloro che durante il percorso scolastico necessitano di un’attenzione particolare e per altre esigenze come nel caso degli alunni con livelli linguistico-comunicativi più bassi in italiano L2.
I volumi di Fare storia hanno le seguenti caratteristiche:
- i testi sono appositamente semplificati e facilitati (uso del tempo presente, periodi brevi costruiti secondo l’ordine Soggetto-Verbo-Oggetto, uso dei verbi alla forma attiva, scelta di nomi concreti);
- il paratesto è ricco di immagini in bianco e nero e a colori, cartine e altri accorgimenti grafici;
- le parole meno frequenti, evidenziate in grassetto, vengono spiegate con un glossario che affianca il testo;
- le pagine sono ariose e i caratteri sono ad alta leggibilità;
- ci sono mappe concettuali per lo sviluppo delle strategie di apprendimento;
- è presente una grande varietà di esercizi mirati a fissare immediatamente il lessico e i concetti fondamentali.
I manuali, nati dall’esperienza didattica delle autrici e in linea con le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, sono divisi in Unità Didattiche (UD) a loro volta suddivise in Unità di Lavoro e Apprendimento (UdLA) e sono stati pensati per lavorare su due livelli di conoscenza della lingua: in modo guidato per il livello A1 e in completa autonomia per il livello A2.
Le normali attività presentate nelle Unità Didattiche sono corredate da tre schede: quella interculturale (Cosa succede nel mondo? Andiamo in…), quella transdisciplinare in cui si affrontano varie tematiche tra cui i giochi nel Medioevo, Dante Alighieri o la storia dell’arte e infine la scheda di sintesi dei concetti principali affrontati durante lo studio della UD (La storia in poche parole).
Fare storia affronta quindi i contenuti disciplinari occupandosi allo stesso tempo del consolidamento della lingua della comunicazione.
I tre fascicoli delle verifiche, a cura di Alan Pona e Giulia Stefanoni, rappresentano, invece, un valido supporto sia per gli alunni che per gli insegnanti per testare le conoscenze acquisite. Questi piccoli volumi propongono, infatti, esercizi ed attività che seguono fedelmente i contenuti dei tre volumi del manuale Fare storia.
Le attività e gli esercizi scelti abbracciano varie tipologie (abbinamenti, vero/falso, cloze, domande aperte facilitate) e sono presentati seguendo un progressivo aumento della difficoltà, dal semplice al complesso. Le domande aperte, di una difficoltà maggiore per chi apprenda una L2, vengono proposte facilitate con una serie di parole-chiave che lo studente può inserire nelle sue risposte: questo accorgimento garantisce un approccio guidato e graduale al ripasso e allo studio. Le immagini all’interno dei fascicoli Verifiche sono le stesse del manuale di riferimento: lo studente le avrà così già viste e decodificate in precedenza.
Altre informazioni dettagliate sui volumi di Fare storia e Verifiche sono disponibili sul sito della casa editrice.
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