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Digital Divide: una canzone con i termini informatici

Nell’era della comunicazione digitale, le relazioni umane si intrecciano sempre più con la tecnologia. Messaggi istantanei, e-mail e social network hanno trasformato il modo in cui ci esprimiamo, ma spesso anche il modo in cui ci fraintendiamo. La canzone Digital Divide affronta questi temi con un linguaggio semplice ma evocativo, mettendo in luce la distanza che, paradossalmente, gli strumenti digitali possono creare tra le persone.

Questa attività didattica, pensata per studenti di italiano L2 di livello B1/B2, si inserisce nel quadro della Glottodidattica Digitale Integrata (GDI), combinando strumenti digitali e attività interattive per potenziare l’apprendimento linguistico in modo coinvolgente e significativo. L’attività è adatta sia per lezioni in presenza sia per contesti online, grazie all’uso di materiali multimediali e dinamiche collaborative che favoriscono la partecipazione attiva degli studenti.

Attraverso l’ascolto della canzone, l’analisi del testo e una serie di esercizi interattivi, gli studenti amplieranno il loro lessico tecnologico e svilupperanno le loro capacità di espressione orale e scritta. L’attività si sviluppa in più fasi: un brainstorming iniziale sul concetto di digital divide, la comprensione e l’analisi del testo, momenti di discussione e riflessione critica, e infine esercizi di produzione creativa.

Questo percorso didattico non solo offre agli studenti l’opportunità di migliorare le loro competenze linguistiche in italiano, ma li invita anche a riflettere sul proprio rapporto con la tecnologia e sulla natura della comunicazione nell’era digitale, creando un ponte tra esperienza personale e apprendimento linguistico.


1. Brainstorming + discussione guidata

  • Scriviamo alla lavagna (o su un documento condiviso) il titolo Digital Divide.
  • Chiedimo agli studenti cosa significa e quali problemi possono derivare dal digital divide.
  • Elicitiamo alcune parole chiave della canzone (ad esempio: schermo, allegato, tastiera, profilo, download, videocamera, disco rigido).
  • Invitiamoli a ipotizzare di cosa parlerà il testo.

In alternativa: quiz interattivo

È possibile iniziare l’attività anche svolgendo un quiz interattivo sui termini informatici in italiano: vai al quiz. Il quiz può essere usato anche come attività supplementare di ripasso.


2. Ascolto e comprensione globale

Ascoltiamo la canzone senza mostrare il testo: inquadrare il codice qr qui a fianco o seguire il link.

Chiediamo agli studenti di individuare l’argomento principale e il tono della canzone:

  • Qual è il problema del protagonista?
  • Quali emozioni trasmette?

    3. Lavoro sul testo e sul lessico

    • Distribuiamo il testo (PDF di Digital Divide) con alcune parole mancanti. Gli studenti devono riempire gli spazi ascoltando la canzone una seconda volta.
    • Facciamo individuare e spiegare i termini tecnologici presenti nel testo.

    Versione interattiva


    4. Discussione e riflessione

    • Dividiamo la classe in piccoli gruppi di discussione e forniamo loro le seguenti domande:
      • Come è cambiata la comunicazione con la tecnologia?
      • La tecnologia avvicina o allontana le persone?
      • Vi è mai capitato di fraintendere un messaggio digitale?

    5. Produzione orale e scritta

    • Scrittura creativa: gli studenti scrivono una breve lettera a mano al protagonista della canzone, dandogli consigli su come superare il “digital divide” emotivo.
    • Role-play 1: in coppie, uno studente interpreta il protagonista della canzone e l’altro un amico che gli dà consigli.
    • Role-play 2: in coppie, uno studente interpreta il protagonista della canzone e l’altro la persona con cui non può comunicare. Finalmente riescono a incontrarsi di persona: immaginiamo che cosa si dicono.
    • Scrittura collaborativa: ogni gruppo scrive una nuova strofa della canzone che proponga una soluzione al problema comunicativo.

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    Crediti

    La canzone Digital Divide è stata creata con Riffusion.
    L’attività didattica è stata creata con l’aiuto di ChatGPT.

    4 comments to Digital Divide: una canzone con i termini informatici

    • Val

      Per quanto l’intelligenza artificiale sia utile per guadagnare tempo e creare attività su misura, mi ritrovo molto delusa dalla canzoni create con ChatGPT. Manca proprio il fattore umano che rende la canzone piacevole all’ascolto anche al di fuori della classe. I miei studenti amano svolgere attività con le canzoni perché dopo possono ascoltare il brano per conto loro, cosa che non fanno con le canzoni create artificialmente.
      Forse una soluzione potrebbe essere chiedere a ChatGPT di didattizzare canzoni famose?

    • Roberto Balò

      Gentile Val,
      ovviamente sono d’accordo che l’uso di materiale autentico sia più efficace, tuttavia la qualità delle canzoni create con l’IA è veramente alta e le canzoni sono piacevoli (non so se l’ha ascoltata). Per creare le canzoni si devono usare delle IA adatte: in questo caso ho usato Riffusion, in altre attività Suno. ChatGPT non crea canzoni, ma sicuramente può didattizzarle: su adgblog lo usiamo da tempo per avere idee e creare esercizi di comprensione.
      Buona giornata.

    • Val

      Gentile Roberto,

      grazie mille per la risposta, il mio commento nasce proprio da un confronto che ho avuto con i miei studenti dopo aver ascoltato una canzone creata con l’IA (credo fosse quella dell’armadio se non erro), in cui hanno espresso una netta preferenza per le canzoni autentiche.
      Sicuramente è una questione anche di gusto personale, sono comunque felice che sul blog continuino ad esserci entrambi i tipi di canzone. Buona giornata e buon lavoro!

    • Roberto Balò

      Certamente continueremo con entrambi:domani uscirà Volevo essere un duro di Lucio Corsi!
      Grazie per il feedback, è stato molto utile.
      Buon lavoro.

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