Esiste, a Firenze, un museo che non è famoso come la Galleria degli Uffizi o Palazzo Pitti, ma che non è a questi secondario per l’importanza delle collezioni custodite, ed è il Museo di Antropologia ed Etnologia. Attualmente il museo fa parte del complesso del Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze, che comprende anche il Museo di Botanica, quello di Geologia e Paleontologia, quello di Mineralogia e Litologia, il Museo della Specola e infine l’Orto Botanico. Quest’anno il Museo ricorda il centenario della morte del suo fondatore con la mostra “Obiettivo Uomo. L’antropologia fotografica di Paolo Mantegazza” ospitata nelle sue sale di via del Proconsolo 12 fino al 31 gennaio prossimo. Saranno esposte 120 fotografie, selezionate tra le migliaia custodite nel museo, che Mantegazza, da studioso antropologico e convinto darwinista, scattò insieme ai suoi collaboratori per documentare le differenze morfologiche del corpo umano nelle varie popolazioni. Grandissimo scienziato, egli studiò anche gli effetti terapeutici della coca, sperimentandola personalmente durante uno dei suoi viaggi in Sud America e si occupò, pionieristicamente, anche di fecondazione artificiale e di conservazione dello sperma dei soldati in partenza per il fronte, mediante ibernazione con neve e ghiaccio. Medico e professore di Patologia generale presso l’Università di Pavia, creò nel 1896 a Firenze la cattedra di Antropologia e il Museo. A lui si devono inoltre la fondazione della rivista “Archivio per l’Antropologia e l’Etnologia”, la fondazione della “Società Fotografica italiana” e l’istituzione della “Società italiana di Antropologia e Etnologia”.
Se oltre alla mostra fotografica volete visitare anche il Museo, che dal 1924 ha sede nel magnifico palazzo Nonfinito progettato da Bernardo Buontalenti, pensate che il nucleo originario delle collezioni in esso custodite risale ai tempi dei Granduchi della famiglia Medici! Attraversando sale suggestive, viaggerete per paesi e continenti lontani: dalle terre dei Lapponi a quelle del popolo degli Ainu di Hokkaido, dagli indigeni della Papuasia al Perù degli Incas, e così via, e vi immaginerete un po’ grandi esploratori anche voi!
Il Museo di Antropologia ed Etnologia si trova in via del Proconsolo 12 e osserva i seguenti orari di apertura invernale: lunedì, martedì, giovedì, venerdì, domenica: 9 -13; sabato 9 – 17. Il biglietto di ingresso al Museo e alla Mostra costa 6 Euro, sono previste riduzioni e gratuità.
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