Da Duchamp in poi, con il “devastante” intervento di Warhol, il confine tra opera d’arte e oggetto comune di consumo si è sempre più andato assottigliando fino a scomparire nei giochi di rimandi, di fusioni, di specchi: in molti casi beni di uso comune hanno raggiunto il rango (e il prezzo) di opere d’arte mentre queste sono divenute normali oggetti di uso quotidiano. Tutto questo ha naturalmente causato anche cambiamenti nella collocazione spaziale delle opere e degli oggetti: troviamo sempre più spesso quadri o esposizioni in spazi originariamente destinati ad altre attività e per contrappasso è logico che i luoghi deputati all’arte vengano occupati da altre cose. È il caso di questa Prima Mostra Nazionale dell’Alta Pasticceria che si terrà a Prato dal 5 al 7 ottobre 2007 negli spazi espositivi del Centro per l’Arte Contemporanea “Luigi Pecci” (ingresso 5 e 3 Euro). Gli spazi del Museo che negli anni passati hanno ospitato mostre di Mappelthorpe, Burri e Araki, verranno occupati invece che da opere d’arte, da produzioni dolciarie di alta qualità e tutto ciò che le riguarda. Quindi si potranno vedere, e spero gustare, biscotti, torte, marmellate, cioccolato, confetti, miele passeggiando tra le sale in una sorta di percorso del gusto. A fianco della mostra ci saranno anche eventi speciali come la presentazione della Guida dei Maestri Pasticceri italiani o assaggi di vini dolci per accompagnare queste dolci preparazioni. Altri eventi ad ingresso gratuito si terranno a Officina Giovani (Piazza Macelli, Prato): tra questi una mostra fotografica in tema e la festa di inaugurazione della mostra con tanto di DJ e VJ.
Informazioni dettagliate, programma e indicazioni su come raggiungere il Museo Pecci sul sito www.dolcementeprato.it.
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