I Festival del cinema di Venezia e di Roma sono sicuramente un altro sport, ma anche Firenze, nell’ambito cinematografico, si dà il suo bel da fare, con festival più piccoli e distribuiti durante tutto l’arco dell’anno, che hanno un’importanza culturale e documentativa rilevanti: France Cinéma (conclusosi pochi giorni fa), il Festival dei Popoli (che è cominciato il 16 novembre), il Festival del cinema coreano (che si tiene d’estate), il Florence Queer Festival, Festival Internazionale di Cinema e Donne. Se li mettessimo tutti insieme potremmo organizzare un Festival da far invidia agli altri (si prega di segnalare eventuali dimenticanze).
Dal 7 al 13 dicembre 2007, in concomitanza con il 60° anniversario dell’indipendenza dell’India, nei locali del cinema Gambrinus in Piazza della Repubblica, si terrà la settima edizione di River to river, il festival fiorentino del cinema indiano, diretto da Selvaggia Velo, che ogni anno ci porta una serie di pellicole provenienti dal paese più prolifico di film del mondo.
In programma troviamo diversi lungometraggi, cortometraggi e documentari usciti quest’anno e nel 2006, più 3 film degli anni ’50 del regista Bimal Roy, definito “il De Sica che viene dall’India”, nonché un documentario, girato dal figlio Joy Roy, che ne ripercorre la carriera. I film in programma sono tutti seguiti da un incontro del regista stesso con il pubblico.
Il festival sarà accompagnato anche da eventi culinari/musicali collaterali: giovedì 6 ci sarà la serata di apertura con aperitivo indiano e musica bhangra, venerdì 7 Karma finger food & drinks offerti dal ristorante India di Fiesole e sabato 8 il surprise party “India after India”.
Il programma completo si trova sul sito ufficiale del festival o distribuito per i luoghi strategici della città.
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