Giosué Carducci (1835 – 1907) è indubbiamente uno dei più grandi poeti della letteratura italiana. La sua poesia più famosa è forse “San Martino“. Come leggiamo su Wikipedia “San Martino viene festeggiato l’11 novembre. Tradizionalmente durante questi giorni si aprono le botti per il primo assaggio del vino novello, che solitamente viene abbinato alle prime castagne”. Giosuè Carducci celebra quindi in “San Martino” questa tradizione autunnale. In Italia s’impara questa poesia fin dalla scuola elementare, forse perché è facile da imparare a memoria. Gli studenti d’italiano come L2 di livello avanzato (C1) possono provare a leggerla osservando le immagini a lato:
La nebbia agli irti colli
piovigginando sale,
e sotto il maestrale
urla e biancheggia il mar;
Ma per le vie del borgo
dal ribollir de’ tini
va l’aspro odor de i vini
l’anime a rallegrar.
Gira su’ ceppi accesi
lo spiedo scoppiettando:
sta il cacciator fischiando
su l’uscio a rimirar
tra le rossastre nubi
stormi d’uccelli neri,
com’esuli pensieri,
nel vespero migrar.
Per visualizzare le tante immagini della poesia (e quindi capire meglio il testo) guardate questo video. “San Martino” è diventata addirittura una canzone nel 1993, cantata dallo showman Fiorello, che potete ascoltare qui. Ne esiste anche una versione karaoke!
Per comprendere meglio il vocabolario di “San Martino”, aiutatevi con le note qui sotto:
agli irti colli: verso le colline con poca vegetazione (brulli)
il maestrale: vento di nord-ovest
biancheggia: la schiuma delle onde lo fa sembrare bianco (spumeggia)
borgo: paese, villaggio
ribollir de’ tini: il mosto del vino che fermenta
l’anime a rallegrar: rendere allegri gli animi (della gente)
su’ ceppi accesi: sul fuoco di legna
su l’uscio a rimirar: a osservare sulla porta
nubi: nuvole
stormi: gruppi
esuli: che fuggono
vespero migrar: la migrazione della sera al tramonto
Per conoscere meglio Giosuè Carducci visistate questo sito a lui interamente dedicato, ricchissimo peraltro di foto e link utili.
mi piace moltissimo questa poesia……… quando facevo le elementari, io mi ricordo che la mia maestra, mi ha interrogato su questa poesia……….. indovinata, quanto ho preso????????? ho preso distinto………. ed è stato, il mio primo distinto di una poesia……… quanto vorrei studiarla di nuovo…………..
salve a tutti, anche a me piace questa poesia………. sono daccordo con gabriella………….. era facilissima, quando la studiavamo al elementari………. io ero in classe con gabriella……… e, io e lei abbiamo preso distinto………….. ma, la dicevamo, così veloce e giusta, che la nostra maestra, ci ha aggiunto un più…………….. appena, lo letta, la sapevo già a memoria…………
anche io, la vorrei studiare di nuovo………….. peccato, che non credo che si può fare…………..
magari la studieremo puù avanri…….. che bello, non vedo l’ora……………
bellisiima questa poesia vorrei tanto impararla a memoria ma nn ci riesco forse xke ho tanti pensieri x la testa ma adesso devo riuscirci ad impararla tutta nn me ne importa ok ragazzi vi saluto ciao a tutti spero di andare bn xke dmn voglio essere interogata
io sono alle elementari e oggi mi ha interrogata e mi ha messo ottimo
io adoro questa poesia !!!!!!!!!!!!!!!!!!!
l’ho studiata tanto tempo fa ma me la ricordo!!!
BACI E ABBRACCI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
io l’ho imparata 1 mese fa e proprio ieri la mia maestra ci ha detto che la dovevamo die di nuovo e io ho preso 10…!!!
e’ spettacolareeeeee..:-)
S. Martino è una poesia sempreverde, piena di significato.
La sto insegnando ai miei bambini della scuola primaria e vi ringrazio per l’aiuto. Mi è stato utile per proporla anche ai bambini stranieri della mia classe.Grazie
Grazie a te per seguire il nostro blog! Un caro saluto a te e ai tuoi piccoli allievi!
questa è bellissima
io la sto studiando ,e de bellissima e spero di prendere un buon voto
ciao Luisa, facci sapere com’è andata!