Iscriviti alla newsletter


logo adgblog

Archivi

Aprile 2016
L M M G V S D
 123
45678910
11121314151617
18192021222324
252627282930  

Italiano con la cucina: i piselli e la ricetta delle frittelle di piselli

I piselli

Dopo i ceci e i fagioli continuiamo il nostro viaggio tra i legumi e i loro usi in cucina continuando a imparare l’italiano.

Attività 1. Collegate le due parti delle frasi.

1. Il pisello è una pianta erbacea annuale
2. La pianta è largamente coltivata per i suoi semi,
3. Il pisello è coltivato dall’era neolitica e
4. Nell’Antichità e nel Medio Evo è stato un alimento base
5. Ai nostri giorni, la sua coltura è praticata nei cinque continenti,
6. Dopo il XVII secolo, il pisello è divenuto un legume fresco popolare,

a. consumata come legume o utilizzata come alimento per il bestiame.
b. appartenente alla famiglia Fabaceae, originaria dell’area mediterranea e orientale.
c. la cui consumazione durante tutto l’anno è favorita dalle tecniche di conservazione e di surgelazione.
d. particolarmente nelle regioni a clima temperato dell’Eurasia e dell’America del Nord.
e. in Europa e nel bacino del Mediterraneo.
f. ha accompagnato i cereali nelle origini dell’agricoltura nel Vicino Oriente.

1. ___ 2. ___ 3. ___ 4. ___ 5. ___ 6. ___

Attività 2. Rimettete in ordine cronologico la storia del pisello.

A. Verso la fine del XIV secolo, alla corte dei Medici fu selezionata una varietà nana da consumare fresca, i cosiddetti “piselli novelli”.

B. Sotto Carlo Magno, i piselli sono citati tra gli ortaggi raccomandati nel Capitulare de villis. I piselli secchi, facili da conservare, costituivano nel Medio Evo una delle principali risorse alimentari delle classi povere.

C. La coltivazione del pisello nell’Antichità era praticata dai Greci e dai Romani, come risulta da ampia documentazione storica in particolare dalla Naturalis historia di Plinio, scritta intorno all’anno 77 della nostra era.

D. Assieme ad alcuni cereali (farro, frumento, orzo) e ad altre leguminose (vecce, lenticchie e ceci), il pisello fu una delle prime specie domesticate dall’uomo quando, circa 8000 anni fa, nella regione della Mezzaluna Fertile.

E. Nel corso del XX secolo, nei paesi occidentali (Europa, America del Nord), si assiste alla industrializzazione della produzione dei piselli, ulteriormente stimolata dallo sviluppo della industria conserviera e della surgelazione.

F. La popolarità dei “petits pois” raggiunse l’acme sotto il regno di Luigi XIV, divenendo oggetto di una vera e propria moda gastronomica.

G. Nel 1533, quando Caterina dei Medici sposò Enrico II di Francia, i piselli novelli furono introdotti in Francia. La novità gastronomica ebbe un notevole successo e fu ribattezzata “petit pois”, nome che è arrivato sino ai nostri giorni.

1. ___ 2. ___ 3. ___ 4. ___ 5. ___ 6. ___ 7. ___

Attività 3. I piselli nell’alimentazione umana. Inserite negli spazi le seguenti parti di testo:

a. freschi, che secchi
b. conservati o surgelati
c. extra-fini a medi
d. verde o giallo
e. creme o purea
f. tenere e i giovani
g. calibri maggiori

Nell’alimentazione umana i piselli orticoli si utilizzano sia _________ . I piselli freschi, noti come «piselli novelli», possono essere consumati subito dopo la raccolta ovvero essere _________ ; alcune varietà, le cosiddette «mangiatutto», si consumano con tutto il baccello.

I piselli conservati e surgelati possono essere distinti, in base al calibro, in 3-5 classi, da _________ . I calibri più piccoli sono molto ricercati per le conserve, mentre la surgelazione privilegia i _________ .

Nei piselli secchi il seme, che può essere _________ , viene ripulito dei suoi tegumenti e i due cotiledoni sono separati. I piselli secchi vengono spesso preparati in forma di _________ .

In Asia si utilizzano come risorsa alimentare anche le foglie _________ germogli. Dalla torrefazione dei semi dei piselli secchi si ricava inoltre un surrogato del caffè.

Attività 4. La ricetta delle frittelle di piselli. Inserite nel testo le seguenti parole: carta, ciotola, padella, piatto, passatutto, pentola, ramina.

500 g di piselli
2 uova
100 g di parmigiano reggiano grattugiato
Olio di semi di arachidi
Farina
Noce moscata
Prezzemolo
Sale e pepe

Portate l’acqua a bollore in una ciotola, salate e lessate i piselli per circa 10 minuti. Scolateli e passateli nel _________ . Lasciate raffreddare la polpa in una _________ .

Lavate, asciugate e tritate il prezzemolo. Mettete le uova precedentemente assodate e sgusciate nella _________ con il purè di piselli, aggiungete il parmigiano, il prezzemolo, sale, pepe e noce moscata. Mescolate bene fino a ottenere un composto omogeneo e non troppo morbido.

Mettete un po’ di farina in un _________ piano. Prendete delle cucchiaiate di purè e fate delle frittelle tonde, passatele nella farina, eliminate quella in eccesso e disponetele su un foglio di _________ da forno, senza sovrapporle.

Scaldate l’olio di semi di arachidi in una _________ antiaderente e friggete le frittelle per circa 5 minuti, girandole a metà cottura. Quando saranno ben dorate, sgocciolatele con una _________ da fritto e fatele asciugare sulla carta assorbente. Servitele calde con un contorno di insalata.

I testi delle prime tre attività sono tratti e adattati da Wikipedia.

Articoli correlati

L’italiano con la cucina:
La catalogna (o cicoria asparago o puntarelle) e una videoricetta
5 attività con il cappero
Una comprensione sul cavolo con una ricetta
Un po’ di verdure
Il buongustare – Corso di enogastronomia d’Italia della Loescher: la recensione

Adgblog è il blog ufficiale dell’Accademia del Giglio, scuola di lingua, arte e cultura a Firenze.

Social networks

Seguiteci anche su FacebookTwitterLinkedInPinterestFoursquareG+ e Instagram.

Scrivi un commento