Una piacevole passeggiata da fare in questo periodo, quando non è troppo caldo e le giornate sono terse, è quella che porta da Ponte Vecchio al Forte Belvedere, passando per Costa San Giorgio o, per coloro che non si sentono di affrontare una tragitto troppo lungo, salendo in macchina o in autobus fino in via di San Leonardo e proseguendo a piedi per via Giovanni Schiaparelli, zio della stilista Elsa. Il Forte Belvedere, da qualunque parte arriviate, vi apparirà imponente davanti con le sue possenti cinte murarie: il suo vero nome era Fortezza di Santa Maria in San Giorgio del Belvedere e San Giorgio, protettore dei Cavalieri, è in effetti raffigurato in un altorilievo che si trova su un’antica porta a poca distanza dall’uscita. L’ingresso è gratuito. Passando per dei consunti gradini si accede alla grande piattaforma erbosa che si stende davanti all’ampia entrata. Prima di entrare è interessante osservare l’irregolarità planimetrica che, se ad un primo sguardo può apparire casuale, aveva invece una funzione militare e difensiva precisa, ossia quella di offrire il minor spazio possibile all’offensiva del nemico. Il Forte infatti, realizzato tra il 1590 e il 1595 per volere di Ferdinando I de’ Medici, aveva come primaria funzione quella di proteggere la dimora granducale di Palazzo Pitti, al quale si ricollega tramite l’entrata al Giardino di Boboli, parco della reggia. Fu progettato dal Buontalenti e doveva essere non solo fortificazione, ma anche simbolo della potenza dei Medici.
Inoltre la sua posizione sopraelevata, che oggi offre la possibilità di osservare lo splendido panorama della città, non era solo un ottimo punto di osservazione nel caso di pericolo, ma anche un luogo adeguato per la famiglia del Granduca dove rifugiarsi in caso di epidemie, come durante la peste del 1600. Dentro al forte era nascosto il tesoro, custodito all’interno di un nascondiglio, in fondo ad un profondo pozzo e protetto da una trappola mortale che sarebbe scattata non appena qualcuno avesse tentato di forzare la serratura.
In estate il Forte ospita delle serate organizzate dal Comune di Firenze e spesso è spazio dedicato alle mostre come quella suggestiva e indimenticabile di poco tempo fa dello scultore belga Folon.
Dalle terrazze che si trovano intorno al Forte è possibile ammirare anche le colline di Firenze, con gli ulivi e le ville bellissime che le rendono meta ineludibile per chiunque visiti la nostra città.
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